Economia | 10 novembre 2025, 19:28

Edileco: 'piano di risanamento in corso e l’azienda non è in vendita'

Edileco: 'piano di risanamento in corso e l’azienda non è in vendita'

Dopo le notizie - pienamente confermate dalle parti - di una richiesta di proposta formale di affitto d’azienda e di blocco di eventuali subentri depositata da un'impresa edile aostana, Edileco interviene con una nota ufficiale per fare il punto sulla situazione aziendale dopo il periodo di difficoltà seguito alla conclusione del Superbonus. La cooperativa bioedile di Nus conferma l'attraversamento di una fase di ridimensionamento, ma rivendica una ripresa del lavoro e un percorso di risanamento già avviato e definisce "false e lesive della nostra reputazione e della nostra immagine" le informazioni contenute nelle due missive inviate dalla ditta aostana alla stessa Edileco e all'esperto contabile torinese Maurizio Irrera, nominato dalla Camera di Commercio.

Secondo quanto comunicato, il volume delle commesse è oggi di circa un milione e mezzo di euro al mese, con prospettive di ulteriore incremento entro la fine del 2025 e l’inizio del 2026. I dipendenti risultano regolarmente retribuiti e la cassa integrazione ordinaria è attiva al 50 percento, misura che l’azienda definisce “a tutela del reddito dei lavoratori in un periodo di temporanea flessione del lavoro amministrativo”.

La cooperativa, affiancata da Irrera, ha scelto di ricorrere volontariamente alla composizione negoziata della crisi, strumento extragiudiziale previsto dalla legge per consentire la continuità operativa delle imprese in momentanea tensione finanziaria. Il piano predisposto, afferma Edileco, mira a riequilibrare la situazione economica e prevede la rinegoziazione delle scadenze con Erario, fornitori, stakeholder e istituti di credito.

Un aspetto rimarcato nella nota riguarda la volontà di restituire integralmente il debito senza alcun tipo di stralcio. A sostegno del percorso di risanamento, i soci hanno già immesso nuovi capitali per oltre due milioni di euro, più della metà dei quali è già stata versata.

La cooperativa precisa inoltre che l’udienza del 26 novembre servirà esclusivamente alla conferma delle misure protettive previste dal piano. Edileco non è soggetta a procedure concorsuali, non ha un commissario giudiziale (Irrera è un esperto indipendente) e non è in liquidazione.

“Lo strumento della composizione negoziata ci consente di lavorare per ripartire e salvaguardare i posti di lavoro”, dichiara il presidente della cooperativa, Davide Trapani. “Edileco non è né in vendita né in affitto. Continuiamo a operare per generare valore per il territorio e per tutte le persone che da vent’anni credono nella nostra cooperativa”.

Nel frattempo, Maurizio Irrera ha invitato i fornitori creditori di Edileco a un incontro in videoconferenza per mercoledì 19 novembre, allo scopo di illustrare la manovra finanziaria predisposta dalla cooperativa.

pa.ga.