Politica | 25 novembre 2025, 13:27

Paritetica, Consiglio Valle conferma Randazzo, Marguerettaz e Nunziata

Paritetica, Consiglio Valle conferma Randazzo, Marguerettaz e Nunziata

Il Consiglio Valle ha rinnovato nella seduta di oggi, martedì 25 novembre, i tre rappresentanti regionali nella Commissione Paritetica per l’attuazione dello Statuto speciale, confermando i componenti uscenti: la costituzionalista Barbara Randazzo (24 voti), il consigliere regionale Uv Aurelio Marguerettaz (20 voti) e l’avvocato dello Stato Vincenzo Nunziata (19 voti). Nove le schede bianche, una nulla e un voto disperso.

La Commissione, organo della Presidenza del Consiglio dei ministri, è composta da sei membri: tre designati dalla Regione e tre dallo Stato. La nomina dei rappresentanti valdostani sarà ora formalizzata dal ministero per gli Affari regionali. Per la parte statale siedono in Commissione Emily Rini, Andrea Mascetti e Paolo Fabris de Fabris.

La votazione è stata preceduta da un confronto politico vivace, incentrato sulla mancanza di concertazione con le minoranze. La richiesta di rinviare il punto avanzata da Marco Carrel (AdC) è stata respinta, aprendo una serie di interventi critici da parte dell’opposizione.

Lega VdA, La Renaissance e Fratelli d’Italia hanno contestato la scelta della maggioranza di procedere senza un reale confronto, chiedendo anche il voto in cabina. AVS ha denunciato la scarsa trasparenza del percorso che ha portato alle nomine e ha criticato la gestione della Paritetica nella scorsa legislatura, definendo la Commissione “un incarico prestigioso ma improduttivo” e lamentando un Consiglio “tenuto ai margini”.

Diversi interventi delle minoranze hanno accusato la maggioranza di “forzatura numerica” e di un approccio politicizzato, chiedendo criteri basati su competenza, neutralità e coinvolgimento dell’Aula. PD-FP ha giudicato “sbagliato” procedere a maggioranza su un tema strategico come l’attuazione dello Statuto, mentre la Lega ha rilevato la contraddizione tra il nuovo assetto politico e la conferma degli stessi nomi della precedente legislatura.

La linea della maggioranza: continuità

La maggioranza ha difeso la scelta sostenendo la necessità di garantire continuità ai dossier aperti. Il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha richiamato il lavoro svolto dagli attuali componenti e l’importanza di mantenere una linea stabile nei rapporti con lo Stato. Forza Italia ha ribadito il valore strategico della Paritetica per la difesa dell’autonomia e ha ricordato il ruolo di collegamento svolto da Emily Rini dal lato statale.

Dopo la conferma, Marguerettaz ha ricordato gli schemi di norme di attuazione già predisposti dalla Paritetica – dalle grandi derivazioni idriche al Conservatoire, fino alle pensioni dei Vigili del fuoco e dei Forestali – sottolineando che l’assenza di decreti approvati è legata ai tempi del Governo nazionale.

Nella stessa seduta il Consiglio ha preso atto della relazione annuale sulle attività di controllo strategico e di gestione per il 2024.

pa.ga.