È ufficiale la composizione della nuova Giunta comunale di Aosta guidata dal sindaco Raffaele Rocco e dalla vice Valeria Fadda (foto sotto). Dopo “un confronto ampio e costruttivo con tutte le forze che ci hanno sostenuto”, il primo cittadino ha annunciato la squadra di governo che accompagnerà l’avvio della nuova legislatura. L’esecutivo sarà composto da sei assessori: Alina Sapinet, Marco Gheller e Corrado Cometto per l’Union Valdôtaine; Cecilia Lazzarotto e Luca Tonino per il Partito Democratico; Simonetta Salerno per Stella Alpina–Rassemblement.
Rocco e Fadda spiegano che la scelta è “frutto di un lavoro collegiale, basato su criteri di rappresentanza proporzionale rispetto ai risultati elettorali e sulla volontà di garantire la massima efficienza operativa delle commissioni consiliari”. La Giunta è stata infatti riservata ai gruppi che hanno eletto almeno due consiglieri, “così da assicurare continuità, stabilità e coerenza nel lavoro politico e amministrativo”.
A restare fuori dall’esecutivo è Samuele Tedesco, assessore uscente e candidato con una lista personale che non ha raggiunto i risultati sperati. Per lui, tuttavia, arriva una nuova responsabilità: la presidenza del Consiglio comunale. Una nomina che, sottolineano Rocco e Fadda, vuole “valorizzare il contributo delle nuove generazioni e riconoscere il lavoro svolto finora da Tedesco, che ha dimostrato conoscenza delle dinamiche consiliari e spirito di collaborazione con tutte le componenti politiche”. Nessuna carica invece per Pour l’Autonomie, rappresentata in aula da Giorgio Giovinazzo. Le deleghe specifiche dei sei assessori saranno definite entro lunedì. “La squadra che si è definita – concludono Rocco e Fadda – nasce con un obiettivo chiaro: lavorare insieme, nell’interesse di Aosta”.
L’appuntamento con il debutto ufficiale della nuova amministrazione è fissato per domani alle ore 9, quando si riunirà il nuovo Consiglio comunale di Aosta. L’assemblea si aprirà in un clima segnato dal ricorso annunciato al TAR da parte della coalizione di centrodestra, ma seguirà il programma previsto per l’avvio dell’attività istituzionale. All’ordine del giorno, dodici punti: tra questi, il giuramento del Sindaco, la surroga dei consiglieri uscenti (Torrione e Forcellati, diretti verso Palazzo regionale), la comunicazione della Giunta, l’istituzione delle commissioni permanenti e il riconoscimento delle indennità di funzione. Non mancherà un passaggio politicamente rilevante: la nomina del Presidente e dei due Vicepresidenti del Consiglio comunale, che segnerà anche il primo equilibrio interno tra le forze della maggioranza. Sul fronte economico, la nuova amministrazione potrà valutare un adeguamento fino al 20% delle indennità del sindaco e degli amministratori, come previsto dalla legge regionale 4/2025.


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