Con “Prime persone”, in uscita il 28 ottobre 2025 per Feltrinelli nella collana “I narratori”, Erri De Luca torna a intrecciare la sua scrittura con le pagine delle Scritture sacre, in un’opera che è insieme racconto, meditazione e testimonianza. Il libro, composto da 112 pagine in edizione brossura, raccoglie le voci dei personaggi dell’Antico Testamento, ciascuno narrato in prima persona, come in una serie di autobiografie folgoranti. Si comincia con Adàm ed Hauà — Adamo ed Eva — e si prosegue con una moltitudine scelta dei loro discendenti, in ordine di apparizione.
Ogni voce cerca riparo nelle parole, oppure rivendica, chiarisce, precisa. Sono racconti che vibrano di verità, di carità, di forza contro le avversità, di speranza e di peccati ormai irredimibili. La presenza del divino è costante, ma ciò che spicca è l’umanità dei protagonisti: il loro arbitrio, le loro scelte, le loro fragilità. Erri De Luca li fa parlare con intensità e rispetto, restituendo loro una dimensione viva e memorabile.
«Credo che a ognuno sia dato, per un istante almeno, d’intravedere il piano concepito in cielo e di sapersi incluso, come uno dei nodi del tappeto.» Questa frase, che apre il libro, racchiude il senso profondo dell’opera: l’idea che ogni esistenza, anche la più tormentata, sia parte di un disegno più grande.
“Prime persone” è un libro che parla di fede, ma anche di voce, di parola, di racconto. Un’opera che invita a rileggere l’Antico Testamento non come un testo distante, ma come una raccolta di vite che ci somigliano.
Per consultare altre recensioni contenute nella nostra rubrica cliccate https://www.laprimalinea.it/sommario/argomenti/fresco-di-stampa.html oppure a destra della home page, all'interno del nostro 'Il Bazar delle Idee' troverete 'Fresco di Stampa', in alternativa anche nel box a fondo pagina.
red.laprimalinea.it
