Politica | 21 luglio 2025, 16:33

Aosta, accordo elettorale vicino: la coalizione a 'largo campo' esclude Rete Civica e Nuti

Il Pd avrebbe chiesto di esprimere il vicesindaco, che però non dovrebbe essere membro della giunta uscente

Aosta, accordo elettorale vicino: la coalizione a 'largo campo' esclude Rete Civica e Nuti

La cornice è ormai delineata: Union Valdôtaine, Autonomisti di Centro, Partito Democratico e una nuova lista composta da under 35 stanno costruendo un’alleanza in vista delle comunali di Aosta. La trattativa, accelerata da un incontro tenutosi questa mattina, ha segnato un punto di svolta: i principali nodi politici sembrano sciolti.

Il Partito Democratico ha accettato i paletti imposti dagli altri soggetti in campo: fuori Rete Civica e fine corsa per un eventuale bis del sindaco uscente Gianni Nuti. L’intesa, ben circoscritta al solo livello comunale, non implica un’estensione automatica alle elezioni regionali. In cambio, i dem avrebbero chiesto una posizione di vertice nella futura amministrazione, con l’interesse rivolto in particolare al ruolo di vicesindaco, che però non dovrebbe essere membro della giunta uscente. Tra l'altro, proprio una delegazione del Pd ha incontrato ieri i vertici di Alleanza Verdi Sinistra-Avs.

Sebbene le delegazioni si siano limitate a discutere dei “profili” ideali per la nuova leadership cittadina, nei colloqui informali sono circolati alcuni nomi. Tra i più quotati per la carica di sindaco c’è Jean Dondeynaz, attuale segretario della Cisl e presidente del Coni Valle d’Aosta, vicino all’area di Stella Alpina e gradito anche al presidente della Regione Renzo Testolin. In alternativa, resta aperta l’ipotesi di Raffaele Rocco, dirigente tecnico della Regione, anche se il suo profilo potrebbe risultare troppo affine a quello dell’attuale primo cittadino.

Quanto alla vice, l’opzione in testa rimane Clotilde Forcellati, assessora comunale alle politiche sociali, mentre si riducono le chance di candidatura per Carla Fiou, già segretaria particolare di Laurent Viérin e oggi dirigente regionale.

L’obiettivo della coalizione è chiudere la partita entro la fine della settimana, siglando l’accordo su programma e ticket sindaco-vicesindaco, sostenuti da sei liste: Pd, Union Valdôtaine, Rassemblement Valdôtain, Stella Alpina, Pour l’Autonomie e la lista civica in fase di definizione che raccoglierà giovani under 35.

Proprio su quest’ultimo fronte sta lavorando l’assessore comunale Samuele Tedesco, promotore dell’iniziativa e per il quale la rappresentanza giovanile è una priorità.

Tedesco rivendica il tentativo di unire sensibilità autonomiste e progressiste in un progetto condiviso: “Ribadisco di aver manifestato la mia disponibilità già da alcune settimane per costruire un percorso comune. Serve ripartire dai temi concreti, dai bisogni della comunità. Solo dopo arrivano i nomi, le persone”.

red.laprimalinea.it