"Abbiamo proceduto in maniera autonoma, e come unica forza presente in Consiglio Valle, ad approfondire la richiesta di chiarificazioni avanzata da Cva riguardo a potenziali violazioni di riservatezza avvenute ai suoi danni nel mese di ottobre 2024". E' quanto afferma il gruppo consiliare regionale Lega VdA in una nota.
"La Società - specificano i consiglieri - che ricordiamo essere il vero e proprio gioiello di famiglia detenuto dai valdostani, in una lettera del 26 novembre 2024 indirizzata ai Presidenti Testolin, Bertin e a tutti i gruppi consiliari, aveva infatti lamentato violazioni degli obblighi di segreto d'ufficio".
"Nessuno, a mesi di distanza, si è preso l'onere di approfondire - aggiunge la nota -. Perché questo disinteresse, e soprattutto: a chi giova sorvolare su un fatto potenzialmente così grave? Una cosa è certa. Dopo una settimana di ritardo ingiustificato nell'ottenimento della documentazione, per la quale abbiamo dovuto ricorre al sollecito previsto dal Regolamento, ora siamo in possesso di elementi molto circostanziati che chiariscono le dinamiche e confermano i nostri dubbi sulle ingerenze della politica".
"Oggi - riferiscono i leghisti - abbiamo chiesto che la Quarta commissione consiliare regionale (Sviluppo economico ndr) acquisisse agli atti i verbali di cui siamo in possesso, così tutti potranno fare le proprie valutazioni. Se per qualcuno quanto sta accadendo rappresenta davvero la 'normale dialettica su un dossier squisitamente tecnico-amministrativo', come ha incredibilmente sostenuto il Presidente dell'Union Valdôtaine, i valdostani devono seriamente preoccuparsi".
Il commento di Joel Farcoz citato dalla Lega era riferito ai dubbi sollevati, durante una riunione nella sede dell'Uv, dal capogruppo unionista Aurelio Marguerettaz circa un possibile conflitto d'interessi del presidente della Quarta commissione, Roberto Rosaire, e la Cva stessa.