Economia | 10 luglio 2025, 14:49

Guichardaz (PCP): 'Rendiconto fotografa incapacità della Giunta di programmare per i valdostani'

La consigliera regionale di Progetto Civico Progressista attacca la maggioranza sul Rendiconto 2024. 'avanzi distribuiti senza visione, investimenti rinviati, zero risposte alle urgenze della comunità'

Erika Guichardaz

Erika Guichardaz

“Un bilancio in ordine, ma una Regione immobile”. Erika Guichardaz, consigliera regionale di PCP, ha utilizzato il dibattito sul Rendiconto 2024 per tracciare un bilancio politico della legislatura e attaccare duramente l’operato della maggioranza. Nel suo intervento in aula, ha definito il documento contabile “la fotografia della mancanza di visione e dell’incapacità della Giunta di tradurre risorse in azioni concrete per cittadini, imprese e territorio”.

Guichardaz ha puntato il dito contro un approccio che giudica “puramente contabile”, privo di strategia e centrato su una distribuzione delle risorse “a pioggia”, senza priorità né coraggio. “Dove sono gli investimenti sulla sanità pubblica? Dove le politiche per i giovani, la natalità, lo spopolamento? Dove la transizione ecologica e il rafforzamento del welfare?”, ha chiesto in aula, denunciando l’assenza di risposte strutturali ai bisogni della comunità valdostana.

Tra i dati evidenziati, il risultato di amministrazione, salito a 479 milioni di euro (+30% dal 2019), e l’avanzo disponibile cresciuto del 57% nello stesso periodo. “Numeri che, oltre una certa soglia, non testimoniano virtù, ma incapacità dell’Ente di impegnare le risorse. Denaro pubblico che resta inutilizzato mentre fuori ci sono famiglie e imprese in difficoltà”, ha osservato la consigliera.

Nel mirino anche il fondo cassa, quasi raddoppiato in cinque anni (da 426 a 932 milioni di euro), e il fondo pluriennale vincolato (FPV), passato da 168 milioni nel 2019 a 780 milioni nel 2024. “Segnali evidenti – ha spiegato Guichardaz – di una macchina amministrativa che non riesce a tradurre le risorse in opere e servizi. Nel 2024, oltre il 40% delle risorse disponibili non è stato speso”.

La capogruppo di PCP ha poi criticato il ricorso crescente al FPV: “Il leggero calo dell’avanzo di amministrazione è solo apparente. L’aumento di quasi 200 milioni del Fondo pluriennale vincolato-FPV dimostra che gli impegni presi non si sono trasformati in spesa concreta, ma sono stati rinviati al futuro”.

Nel finale del suo intervento, Guichardaz ha allargato lo sguardo alle scelte politiche della maggioranza, con toni duri: “Siamo a fine legislatura e ciò che resta è un elenco di promesse mancate. Nessun impegno portato a termine, nessuna svolta. L’unica cosa su cui avete corso è l’ampliamento del Parini: la scelta più sbagliata, che non darà ai valdostani un ospedale nuovo ma solo un pezzo nuovo attaccato a un edificio vecchio”.

Poi l’affondo: “Avete continuato con proclami e micro-interventi, ma senza affrontare le vere priorità. Nulla sulle liste d’attesa, nulla sulla crisi climatica, sull’attrattività del territorio, sull’agricoltura, sul turismo. Niente risposte, solo contraddizioni”.

Guichardaz ha infine annunciato la presentazione di ordini del giorno su alcuni temi chiave come le palestre scolastiche, la strada della Ranzola, gli acquedotti e il rischio idrogeologico, “per chiedere conto di decisioni mai chiarite né discusse in modo trasparente”.

 

pa.ga.