Attualità | 16 luglio 2024, 12:00

“Madre Celeste e Madre Terrena; un legame di amore eterno”

Nell’abbraccio della vita, la figura della Madonna del Carmelo si eleva come un simbolo di amore e protezione, un ideale verso cui aspirare

Nostra Signora del Monte Carmelo consegna lo scapolare dell'ordine ai santi Simone Stock, Angelo da Gerusalemme, Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa d'Avila: dipinto di Pietro Novelli

Nostra Signora del Monte Carmelo consegna lo scapolare dell'ordine ai santi Simone Stock, Angelo da Gerusalemme, Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa d'Avila: dipinto di Pietro Novelli

Nella giornata dedicata alla venerazione della Madonna del Carmelo, oggi 16 luglio, si celebra una figura sacra che rappresenta la protezione, la grazia, la misericordia e non solo.

La festa liturgica della Vergine del Monte Carmelo (secondo la tradizione si afferma che qui la sacra Famiglia sostò tornando dall’Egitto; una catena montuosa, che si trova nell’Alta Galilea, una regione dello Stato di Israele e che si sviluppa in direzione nordovest-sudest da Haifa a Jenin)  fu istituita per commemorare l’apparizione del 16 luglio 1251 a san Simone Stock, all’epoca Priore generale dell’ordine carmelitano, durante la quale la Madonna gli consegnò uno scapolare, in tessuto, rivelandogli i privilegi connessi al suo culto. Questo scapolare, donato da Maria a san Simone Stock, rappresenta la promessa di protezione e grazia per coloro che lo portano con fede. 

La devozione alla Madonna del Carmelo, rappresenta anche la possibilità  di riflettere sulla sua figura materna, che incarna umiltà, povertà e  contemplazione ed è venerata come madre celeste, una guida e rifugio per i fedeli. La Vergine è invocata per la protezione in diversi contesti della vita: è considerata  anche una portatrice di pace e di riconciliazione.

Si può affermare che essa è strettamente correlata alla figura materna per diverse ragioni. La Madonna del Carmelo è venerata come una madre protettrice e guida, simile a come una madre protegge e istruisce i suoi figli. Questo legame materno è evidente nell’iconografia della Madonna, che spesso è raffigurata con lo scapolare, un simbolo di protezione e di un legame speciale tra lei e i fedeli tanto più che durante il festeggiamento del 16 luglio, i fedeli celebrano non solo la figura materna della Madonna ma anche il potenziale insito in ogni madre terrena. È un invito a vivere una vita più vicina a Dio, seguendo l’esempio di Maria, e a nutrire speranza per tutte le madri e i loro figli.

La Vergine incarna così simbolo di amore e protezione che risuona profondamente nel cuore di ogni credente, proprio come la figura materna di ogni madre terrena. Entrambe rappresentano un rifugio sicuro, una guida illuminata e un amore incondizionato.

Le madri terrene, pur essendo le pilastri della famiglia, possono talvolta e per ragioni diverse non giudicabili, non incarnare pienamente il ruolo di fonte di protezione e saggezza. Tuttavia, esiste sempre la speranza e la fiducia che possano crescere in questo ruolo o che, nonostante le difficoltà, possano trovare la forza di essere quel sostegno e quella guida che ogni figlio merita.

Una madre terrena offre protezione e grazia ai suoi figli attraverso il suo amore quotidiano. Lei è la prima fonte di conforto in tempi di difficoltà e la guida verso il bene; la sua saggezza e il suo amore sono le basi su cui i figli costruiscono la loro vita.

Entrambe le "Madri" condividono un legame di amore eterno. Entrambe sono figure centrali nella vita dei loro figli, offrendo protezione, guida e amore incondizionato. La loro presenza è un dono prezioso che ispira speranza e fiducia in ogni momento della vita.

In questo giorno speciale, dedicato alla Madonna del Carmelo e a tutte le madri e i loro figli, un pensiero è rivolto a Francesca, nata sotto il segno di questa celebrazione. Possa lei, come tutti i figli, trovare guida, amore e protezione nel cammino della vita, nella speranza e nella fede che come madre possa accompagnarla, seguendo l'esempio della Vergine, verso ciò che le permetta di vivere serena, libera, gioiosa e resiliente  in questa meravigliosa esperienza chiamata vita.

Dio definì la Vergine come "il fiore più bello del suo giardino". Io non sono Dio ma una comune madre mortale, ma tu per me rappresenti l'essenza del miracolo della vita stessa, l'amore incondizionato e la semplicità di ogni gesto quotidiano svolto con amore capace di sollevare il corpo e l'anima da ogni fatica.

Per articoli correlati cliccare a dx della home page nella rubrica 'Religio et Fides' oppure nel box  interessato a fondo

Link https://www.laprimalinea.it/sommario/argomenti/religio-et-fides.html ,  pagina Facebook https://www.facebook.com/laprimalinea.it 

a.a.