Attualità | 10 giugno 2024, 22:34

'Bello il Giro Next Gen ma ci hanno praticamente chiusi in casa per un giorno'

Lamentele anche da alcuni gestori di locali, 'la nostra piazza chiusa al traffico per ore a causa dell'inaugurazione che si è svolta da tutt'altra parte'

L'ingresso di una rampa dai garages bloccato dalle transenne

L'ingresso di una rampa dai garages bloccato dalle transenne

"Bello il Giro, belli e bravi questi giovani e generosi atleti, bello il clima di festosa sportività...ma se dovevate transennare gli ingressi dei nostri garages e impedirci di uscire di casa con le auto domenica 9 giugno, potevate comunicarcelo con ben più largo anticipo rispetto a un avviso apposto di fronte alle case alle 6 del mattino dello stesso giorno!". Così lamenta un residente del quartiere Cogne di Aosta, polemica condivisa da tanti altri aostani che come lui domenica hanno trovato le transenne e i nastri bianchi e rossi davanti ai loro garages, intimanti il divieto di allontanarsi dall'abitazione con la propria auto.

Questo perché Aosta domenica ha ospitato la prima tappa del Giro Next Gen, corsa rosa delle future generazioni di ciclisti professionisti, ovvero la Cronometro individuale Aosta-Aosta, di 8,8 chilometri. La partenza è avvenuta alle ore 13 dal piazzale della telecabina Aosta-Pila; l’arrivo è stato organizzato nel rettifilo di piazza della Repubblica davanti alla sede del nuovo polo universitario. Però gli organizzatori per ragioni di sicurezza e di fluidità dei corridori, hanno proposto e ottenuto dal Comune la chiusura al traffico di diverse strade, vie e piazze cittadine, alcune delle quali già dalla giornata di presentazione dell'evento e di pre-gara, ovvero sabato 8 giugno.

Contestata dagli aostani a cui è stato impedito l'utilizzo dell'auto, la scarsa comunicazione sulle modifiche alla circolazione e sui relativi possibili disagi: "Gli agenti della 'Locale' che abbiamo interpellato per capire come ovviare al problema - affermano alcuni abitanti del quartiere Cogne  - ci hanno risposto che al telegiornale regionale erano state 'lette' le modifiche viarie e che le relative informazioni si trovavano anche sul sito della gara. Quanto all'apposizione degli avvisi...non era responsabilità del Comune. Sarebbe bastata una comunicazione tempestiva e ripetuta e ci saremmo organizzati per la giornata. Ma così, invece, non eravamo preparati...fortunatamente non si sono verificate urgenze...". 

C'è anche chi protesta per 'eccesso di zelo': "Le squadre del Giro Next Gen Under 23 sono state presentate in uno spazio della nuova Università della Valle d’Aosta, dalle 18,15 di sabato 8 giugno - spiega il titolare di un locale di piazza della Repubblica -  eppure già dalle prime ore di sabato mattina la piazza dove si affacciano il mio e altri locali è stata completamente e inspiegabilmente chiusa al traffico e al posteggio, nonostante l'evento sportivo sia stato organizzato lontano da questa zona e sia stato previsto praticamente a fine giornata. Per le attività commerciali della zona si è trattato di un danno economico a mio giudizio evitabilissimo. E comunque avrebbero potuto avvertirci per tempo, non poche ore prima della chiusura...".

pa.ga.