Politica | 26 aprile 2024, 11:22

Elezioni Europee, Chiara Minelli candidata per ambientalisti e Reti Civiche

Chiara Minelli

Chiara Minelli

I Coordinamenti di Rete Civica e di Europa Verde - Verdi Vallée d’Aoste, riunitisi congiuntamente per valutazioni sulle elezioni per il Parlamento europeo, hanno deciso unanimemente di proporre all'Alleanza Verdi-Sinistra-Reti Civiche la candidatura dell'insegnante e consigliera regionale di PCP Chiara Minelli nella Circoscrizione Nord-Ovest comprendente Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria.

"Chiara Minelli  - si legge in una nota - è una donna che non ha bisogno di particolari presentazioni perché è ben conosciuta in Valle, dove il suo impegno professionale come insegnante e nelle istituzioni (prima nel Consiglio comunale di Fontainemore e negli ultimi sei anni in Consiglio regionale) è stato sempre apprezzato per serietà, capacità e tenacia". Rete Civica e i Verdi valdostani hanno chiesto a Minelli la disponibilità "a mettere il suo volto, la sua figura e il suo operato al servizio di un preciso progetto politico". Si tratta, per la coalizione progressista, "di una candidatura che ha una duplice valenza. C'è, da una parte, la dimensione europea. Scegliendo Alleanza Verdi-Sinistra-Reti Civiche e Minelli gli elettori possono infatti dare il loro contributo ad un’Europa più unita, più forte, rispettosa delle minoranze, protagonista attiva per la pace e per l’indispensabile transizione ecologica. D'altra parte, le politiche europee si declinano nei territori e c'è la necessità di dare a tutti gli elettori valdostani la possibilità di esprimere un voto anche sul modo in cui le grandi tematiche europee (clima, ambiente, energia, trasporti ecc.) vengono gestite dalla politica regionale".

I temi su cui Minelli e il suo gruppo "si battono con passione in Consiglio Valle" sono "vitali per l'Europa, per la Valle d’Aosta e le Alpi, per tutta la popolazione. Vogliamo quindi dare la possibilità ad ogni elettore di sostenere e incoraggiare con il proprio voto le battaglie difficili che si stanno conducendo, di esprimere un voto di speranza e di rinnovamento anche a livello locale. Ci adopereremo affinché il nostro messaggio arrivi a tutti gli elettori e perché anche chi solitamente non va a votare percepisca che questa volta ne vale davvero la pena. Un mese di impegno forte e corale perché il 9 giugno in Valle d'Aosta si accenda veramente una luce".

red.laprimalinea.it

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