Nessun accordo, almeno per ora, tra gli autonomisti valdostani alla ricerca di un nome condiviso da candidare alle prossime elezioni europee.
Questo pomeriggio il primo giro di consultazioni tra le commissioni di Union Valdotane-Av-VdaUnie-Mouv e quelle dell'associazione Esprit, del PD, di Pour l'Autonomie e infine con Pays d'Aoste souverain, che nei giorni scorsi ha già proposto Laurent Viérin come candidato.
Al termine degli incontri Cristina Machet, presidente dell'Uv e Albert Chatrian, coordinatore di Alliance valdotaine, hanno confermato che i rispettivi Movimenti non hanno ancora deciso se scendere in campo per le Europee del prossimo giugno. "Dopo questo primo incontro avremo modo di fare tutte le nostre valutazioni", hanno detto. Un passaggio delicato, quella della scelta o meno di candidare un nome trasversale per le Europee, che non potrà non incidere sul cammino della 'réunion' autonomista.
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