Si è svolto oggi, lunedì 22 dicembre, il Consiglio comunale di Charvensod, presieduto da Lucrezia Mammoliti. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta del 20 novembre e le comunicazioni del sindaco Ronny Borbey – che ha ricordato l’organizzazione di Traditén, in programma il 29 dicembre – l’assemblea ha approvato il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione semplificato per il triennio 2026-2028.
La discussione è stata preceduta da una sospensione richiesta dalla minoranza per un presunto disguido nella trasmissione degli atti di bilancio. La proposta di rinvio è stata respinta dalla maggioranza, che ha ribadito come i documenti fossero regolarmente depositati e consultabili.
Il bilancio di previsione 2026 pareggia a 5.278.956,11 euro. Tra gli interventi previsti figurano il completamento di opere già avviate – tra cui il marciapiede Pont Suaz–Gressan, la progettazione del parcheggio di Ampaillan e l’acquedotto Pont Suaz–Ampaillan – oltre a manutenzioni, sentieri comunali, iniziative culturali e sportive, progetti sociali e scolastici, con la conferma dei programmi Bondzor e Boudza-té. Il sindaco Borbey ha evidenziato come il bilancio risenta dei maggiori costi legati alle microcomunità, con un aumento di circa 140 mila euro a carico del Comune, che ha portato a una manovra più prudenziale e a riduzioni su capitoli non essenziali, senza toccare i servizi fondamentali.
Durante la seduta la minoranza “Per il paese – Pour le pays” ha presentato interpellanze e interrogazioni su diversi temi. Tra questi, il subentro nella gestione dell’alpeggio Lanvy, ritenuto carente sotto il profilo della trasparenza, le criticità acustiche nei locali scolastici destinati a pre e dopo scuola, la gestione del centro sportivo “Guido Saba” e le problematiche legate alla nuova raccolta dei rifiuti. Su quest’ultimo punto l’Amministrazione ha annunciato controlli rafforzati, campagne informative e l’uso futuro di fototrappole, ricevendo una risposta complessivamente positiva dalla minoranza.
Respinta invece la mozione che impegnava il Comune a una maggiore partecipazione ai bandi pubblici per la ricerca di finanziamenti: la maggioranza ha ricordato come dal 2020 ad oggi Charvensod abbia intercettato contributi per quasi 5 milioni di euro.
Il Consiglio ha infine approvato il rinnovo fino al 31 dicembre 2030 della convenzione per la pista ciclo-pedonale Vélodoire, l’adeguamento delle indennità degli amministratori, le tariffe dei servizi e dei tributi comunali, le aliquote Imu e la ricognizione delle società partecipate (Celva, In.Va. spa ed Envers srl).


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