Presieduto da Carole Perrier, si è riunito lunedì 22 dicembre il Consiglio comunale di Pollein. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente del 19 novembre, l’assemblea ha affrontato uno dei passaggi più rilevanti di fine anno: l’approvazione del Bilancio di previsione pluriennale e del Documento unico di programmazione semplificato (Dups) per il triennio 2026-2028.
Il bilancio di previsione per il 2026 pareggia a 4.004.607,40 euro. Si tratta, come ha spiegato il sindaco, Angelo Filippini, di un bilancio prevalentemente “tecnico”, approvato entro i termini di legge, sul quale l’amministrazione potrà intervenire successivamente attraverso variazioni e con l’approvazione del rendiconto.
Nel corso della seduta il Consiglio ha inoltre deliberato, per l’anno 2026, le tariffe del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria, dell’imposta di soggiorno e dell’aliquota Imu. Approvate anche le modalità e le tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi comunali, le indennità di funzione e i gettoni di presenza degli amministratori comunali e dei componenti della commissione edilizia, oltre alle quote e tariffe dei servizi complementari all’attività didattica.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, la ricognizione ordinaria delle società partecipate del Comune di Pollein (Celva, In.Va. spa ed Envers srl), l’approvazione della convenzione con il Comune di Brissogne per la compartecipazione agli utenti non residenti iscritti al servizio di mensa scolastica per la scuola dell’infanzia e primaria negli anni scolastici 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028, e il rinnovo fino al 31 dicembre 2030 della convenzione per la gestione della pista ciclo-pedonale Vélodoire del comprensorio dell’Unité des Communes valdôtaines Mont-Émilius. Via libera anche alle denominazioni ufficiali di cinque toponimi della parte alta del territorio comunale.
Prima dell’inizio del Consiglio comunale si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna delle maturità civiche ai neodiciottenni di Pollein. A riceverle sono stati Simone Argirò, Lorenzo Baleani, Mattia Bionaz, Hervé Brocard, Filippo Corvo, Chantal Cuaz, Xavier De Antoni, Mirkela Demiri, Lorenzo Faggion, Yan Lo Tufo, Irene Metelitsa, Chiara Picco, Federico Romeo, Simone Saba, Noemi Salvarani, Mattia Sciulli, Giovanni Ursida e Pierre Yeuillaz.
Nel suo intervento il sindaco Filippini ha ricordato il valore simbolico e concreto del compimento della maggiore età, sottolineando come ai nuovi diritti si accompagnino responsabilità e doveri, elementi fondamentali per diventare cittadini consapevoli. Ai neodiciottenni è stata donata una pennetta Usb contenente la Costituzione italiana e lo Statuto speciale della Valle d’Aosta, indicati come strumenti vivi e fondamentali, da conoscere e difendere, non solo come insieme di norme ma come riferimento per la vita democratica e civile della comunità.
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