Cronaca | 09 dicembre 2025, 13:02

Terre e rocce da scavo senza autorizzazione, a giudizio l’ex sindaco di Châtillon Camillo Dujany

Terre e rocce da scavo senza autorizzazione, a giudizio l’ex sindaco di Châtillon Camillo Dujany

Sarà processato con l’accusa di aver smaltito senza autorizzazione circa 500 metri cubi di terre e rocce da scavo l’ingegnere Camillo Dujany, ex sindaco di Châtillon. La decisione è stata assunta al termine dell’udienza preliminare: il processo si aprirà il 17 marzo 2026.

Insieme a Dujany andranno a giudizio anche l’impresario Alex Fabiano e l’ingegnere Michel Grosjacques, collega di studio dell’ex primo cittadino, indagato nella vicenda in qualità di privato cittadino. La Procura ha invece chiesto l’archiviazione per un altro professionista dello stesso studio.

Hanno scelto percorsi alternativi al dibattimento i proprietari del terreno sul quale sarebbero stati conferiti i materiali: per loro si è proceduto con la messa alla prova e il patteggiamento di una pena pecuniaria.

Secondo l’accusa, Camillo Dujany, in qualità di direttore dei lavori e committente, avrebbe fatto trasportare le terre e rocce da scavo provenienti dal cantiere di un immobile di proprietà della sua famiglia, oggetto di ristrutturazione, verso un sito di Châtillon per il quale era stata presentata una Scia (segnalazione certificata di inizio attività) finalizzata a una bonifica agraria. Per la Procura, tuttavia, il trasporto e lo smaltimento di quel materiale non sarebbero stati autorizzati.

Le condotte contestate risalirebbero al marzo 2023. Le indagini, condotte dalla stazione del Corpo forestale di Châtillon, sono scattate circa un anno dopo, a seguito di un controllo effettuato nei confronti di un impresario di Courmayeur sorpreso mentre trasportava, senza le necessarie autorizzazioni, terre e rocce da scavo proprio verso il terreno oggetto dell’inchiesta.

red.laprimalinea.it