Attualità | 04 dicembre 2025, 19:40

Da Aosta ai 2.700 metri del Couis in mezzora

Inaugurata oggi la nuova telecabina dopo due anni di lavori e un investimento di 60 milioni

Da Aosta ai 2.700 metri del Couis in mezzora

Da venerdì 5 dicembre basteranno trenta minuti per raggiungere da Aosta i 2.700 metri del Couis. È stata inaugurata oggi la nuova telecabina Pila-Couis Stella, il prolungamento naturale della Aosta-Pila che porta il comprensorio a compiere un salto di qualità nella propria offerta turistica. L’impianto, dotato di cabine panoramiche da 10 posti, è stato realizzato in due anni grazie a un investimento della Regione Valle d’Aosta pari a 60 milioni di euro, comprensivi del rifacimento delle piste e delle infrastrutture collegate. La portata è di 2.400 persone all’ora, con una velocità di 6 metri al secondo.

All’arrivo della telecabina si apre la “Stella di Pila”, un edificio in acciaio e vetro destinato a diventare un nuovo landmark alpino. Al suo interno si trova il Panoramic Bistrot, che sarà gestito da Skyway Monte Bianco e offrirà una vista spettacolare sui principali 4.000 delle Alpi, dal Monte Bianco al Cervino, dal Grand Combin al Monte Rosa. “Questa non è solo un’infrastruttura di trasporto – ha spiegato Davide Vuillermoz Curiat, presidente di Pila spa – ma un nuovo modo di vivere la montagna. Pila diventa una destinazione alpina di nuova generazione, accessibile, sostenibile e attrattiva estate e inverno, e Aosta, collegata con l’alta quota, diventa una città unica al mondo”.

La Pila-Couis è anche il primo tassello di un progetto più ampio che punta a collegare in futuro il comprensorio di Pila con la località di Cogne. L’opera si inserisce in una fase positiva per il settore dello sci valdostano, che nella scorsa stagione ha registrato 3,6 milioni di primi ingressi e 127 milioni di euro di fatturato lordo. “Quello di Pila è un intervento di grande rilievo per tutto il settore degli impianti a fune della Valle d’Aosta – ha osservato Luigi Bertschy, vice presidente della Regione e assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile – e una importante vetrina per gli investimenti in corso e futuri sugli altri comprensori regionali”.

red.laprimalinea.it