Fresco di Stampa | 03 ottobre 2025, 06:44

'L’estate in cui finisce l’innocenza' di Francesco Carofiglio

Un racconto sulla giovinezza nella tempesta della guerra

'L’estate in cui finisce l’innocenza' di Francesco Carofiglio

Con il suo nuovo romanzo L’estate in cui finisce l’innocenza, edito da Garzanti, Francesco Carofiglio ci conduce nel cuore pulsante di un’Italia ferita, attraverso una storia intensa di coraggio, amicizia e amore. Ambientato a Bari nel luglio del 1943, il libro si apre con una scena drammatica; un corteo pacifico di studenti che celebra la caduta del regime fascista viene brutalmente attaccato da soldati e miliziani. Tra i testimoni di quella violenza c’è Alessandro Latorre, diciassette anni, la cui vita cambierà per sempre.

Alessandro è un giovane liceale impegnato politicamente e musicista in una band clandestina, i Jazz Boys. Accanto a lui c’è Italo Acquaviva, detto Lallo, suo “cugino gemello”, nato lo stesso giorno dello stesso anno. Diversi e inseparabili, Ale e Lallo incarnano due anime della gioventù italiana: quella riflessiva e quella ribelle. Dopo l’armistizio di settembre, i due si ritrovano coinvolti nell’occupazione di Radio Bari, trasformata da strumento di propaganda in voce della resistenza europea. È proprio negli studi radiofonici che Alessandro incontra Carolina Fitzgerald, giovane italo-irlandese rifugiata a Bari dopo il bombardamento di Roma. Carolina è brillante, ironica, bellissima, e canta divinamente. La sua voce, insieme a quella dei ragazzi, diventa simbolo di speranza e resistenza. In un’Italia sconvolta dal conflitto, i protagonisti attraversano la soglia dell’età adulta, spinti dal desiderio di libertà e dalla forza dei sogni.

Carofiglio intreccia con maestria la dimensione storica e quella personale, restituendo al lettore un affresco vivido della gioventù italiana durante la Seconda guerra mondiale. L’estate in cui finisce l’innocenza è un romanzo che celebra la forza delle idee, il valore della memoria e il potere della musica come strumento di liberazione.

a.a.