Due etti e mezzo erano stati sequestrati lo scorso luglio a due giovanissimi aostani, al termine di un proficuo pedinamento; altri due panetti di hashish della stessa 'partita' - marchiati 'Jamaica Dream' - per un totale di circa due etti, sono stati rinvenuti e sequestrati dagli agenti della squadra Mobile della questura di Aosta ieri, martedì 30 settembre, durante una perquisizione domiciliare a carico di un 18enne residente nel capoluogo (sequestrati anche un coltello per separare la resina e 1.200 euro in contanti). Il giovane indagato, M.A.S., è stato denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
E' questo il primo esito di un'operazione antidroga della polizia avviata quasi tre mesi fa al quartiere Cogne di Aosta e ancora in corso (sono attesi sviluppi nei prossimi giorni).
Le indagini, coordinate dalla Sezione Narcotici, sono concentrate in un'area particolare del quartiere, dove la presenza di minori tra i consumatori (e i microspacciatori) sta destando particolare preoccupazione.
L’attività investigativa è scaturita da un primo controllo su due residenti, durante il quale erano emerse tracce di cessioni tra giovanissimi. Da lì, la ricostruzione della rete di contatti ha condotto al 18enne, considerato il principale punto di riferimento per lo smercio nella zona. Sarebbe lui, dunque, ad aver acquistato a inizio estate mezzo chilo di hashish da vendere in città, servendosi anche di giovanissimi 'cavalli'.
pa.ga.
