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Integrazione e solidarietà | 20 settembre 2025, 10:55

Anche l'Anei valdostana alla prima, storica Giornata degli Internati Militari Italiani

Al centro, la presidente della sezione valdosatana Anei, Nadia Malesani, durante le celebrazioni al Quirinale

Al centro, la presidente della sezione valdosatana Anei, Nadia Malesani, durante le celebrazioni al Quirinale

“Con quel No ai fascisti di Salò e alle truppe di occupazione difesero la dignità e il senso autentico dell'amor di Patria quando lo stesso vertice dello Stato si era dissolto”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, celebrando ieri al Quirinale la prima, storica “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale”, istituita con la legge n. 6 del 13 gennaio 2025.

L’iniziativa ha visto la partecipazione della presidente della sezione valdostana dell'Associazione nazionale ex internati-Anei, Nadia Malesani e del segretario della sezione e consigliere nazionale Anei, Sergio Milani (primo da sn nella foto sotto).

La giornata è dedicata a ricordare la Resistenza senz’armi dei 650.000 Internati Militari Italiani-IMI, deportati nei Lager nazisti dopo l’8 settembre 1943, che rifiutarono di continuare la guerra al fianco della Germania nazista e di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Sottoposti a umiliazioni, lavori estenuanti, fame e malattie, più di 50.000 di loro non fecero ritorno in Patria.

“Il loro No al nazismo e al fascismo – ha ribadito la presidente nazionale Anei, Anna Maria Sambuco (foto sotto) – è alla base dei valori della nostra Repubblica, della Costituzione democratica e antifascista e del ripudio della guerra, sancito dall’articolo 11 della nostra Carta”. La presidente ha aggiunto: “Fare memoria del passato non è un esercizio retorico. La nostra Costituzione e la pace degli ultimi 80 anni vanno coltivate e difese ogni giorno. Come eredi morali degli IMI, ribadiamo il loro No alla guerra e condanniamo ogni forma di violenza e sterminio, come quello subito dal popolo palestinese oggi”.

L’istituzione della Giornata rappresenta un riconoscimento ufficiale del sacrificio degli IMI, la cui storia è stata progressivamente portata all’attenzione del pubblico grazie agli interventi dei Presidenti della Repubblica, alla Giornata della Memoria e alla concessione della medaglia d’onore.

L’Anei rinnova il proprio impegno a partecipare attivamente a tutte le iniziative dedicate alla memoria storica, riaffermando la centralità del diritto e della pace nella vita civile e internazionale.

pa.ga.