È stato presentato oggi, nel Salone Ducale del municipio, il percorso di redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) della città di Aosta. Un iter avviato formalmente nel mese maggio scorso con una deliberazione della Giunta comunale e successivamente concretizzato con l’affidamento dell’incarico a un professionista specializzato, anche grazie all’ottenimento di un finanziamento regionale.
Hanno preso parte alla presentazione il sindaco, Raffaele Rocco; l’assessore alle Opere pubbliche, Corrado Cometto; il dirigente dell’Area T3, Andrea Florio e il professionista incaricato, Paolo Bottani.
"Il PEBA - è stato spiegato in conferenza stampa - rappresenta un documento strategico fondamentale per la pianificazione degli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche ancora presenti negli spazi e negli edifici pubblici. Non solo: una volta adottato, il Piano diventerà un riferimento stabile per tutti i futuri interventi di progettazione pubblica e potrà essere utilizzato anche dai soggetti privati come strumento di indirizzo".
Il percorso di redazione, della durata stimata di circa un anno, "sarà improntato a una logica di condivisione e partecipazione". L’Amministrazione comunale ha infatti sottolineato la necessità di coinvolgere attivamente tutti i soggetti interessati alla predisposizione del Piano, a partire dalle associazioni che rappresentano e tutelano le persone con disabilità fisiche, sensoriali e psichiche.
Accanto agli incontri con il mondo associativo, è prevista anche una consultazione diretta della cittadinanza attraverso un questionario online, pensato per raccogliere segnalazioni, indicazioni e criticità note ai cittadini. Il questionario sarà accessibile per due mesi a partire da oggi sul sito istituzionale del Comune di Aosta all’indirizzo: https://www.comune.aosta.it/it/page/158692<svg class="block h-[0.75em] w-[0.75em] stroke-current stroke-[0.75]" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" fill="currentColor" viewbox="[object SVGAnimatedRect]" height="[object SVGAnimatedLength]" width="[object SVGAnimatedLength]"><path d="M14.3349 13.3301V6.60645L5.47065 15.4707C5.21095 15.7304 4.78895 15.7304 4.52925 15.4707C4.26955 15.211 4.26955 14.789 4.52925 14.5293L13.3935 5.66504H6.66011C6.29284 5.66504 5.99507 5.36727 5.99507 5C5.99507 4.63273 6.29284 4.33496 6.66011 4.33496H14.9999L15.1337 4.34863C15.4369 4.41057 15.665 4.67857 15.665 5V13.3301C15.6649 13.6973 15.3672 13.9951 14.9999 13.9951C14.6327 13.9951 14.335 13.6973 14.3349 13.3301Z"></path></svg>
Un percorso "che punta dunque a costruire un Piano condiviso, capace di tradurre in interventi concreti il principio dell’accessibilità universale e di rendere Aosta una città sempre più inclusiva".
pa.ga.
