Un atto dovuto, prassi necessaria ma che non lima il dramma che ha colpito una famiglia e un’intera comunità. Nel più stretto riserbo della procura, i carabinieri di Saint-Pierre e di Aosta hanno avviato le indagini per omicidio colposo nei confronti di Matteo Barmaz, lo zio del piccolo Leonardo Cazzato, il bambino di soli tre mesi morto ieri nell'azienda vitivinicola di famiglia 'Di Barrò' dopo essere stato investito accidentalmente dal trattore condotto dal congiunto.
Come accade in simili circostanze, l’indagine è un passaggio obbligato per consentire agli inquirenti di ricostruire con completezza la dinamica dell’incidente e di accertare eventuali responsabilità. Dalla stessa Arma dei Carabinieri trapela però il profondo rammarico degli investigatori, consapevoli del dolore immenso che grava sulla famiglia pur nella consapevolezza dell’inevitabile dimensione burocratica della procedura, che nulla toglie alla tragedia umana vissuta dai parenti del bambino.
L’eventuale autopsia (le indagini sono cooordinate dal procuratore capo Luca Ceccanti) potrebbe chiarire definitivamente le cause del decesso e chiudere il quadro tecnico dell’inchiesta.
pa.ga.
