Rafforzare la collaborazione tra autorità giudiziaria, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per rendere più incisiva l’azione di contrasto ai più gravi illeciti in materia tributaria. Con questo obiettivo è stato firmato oggi un protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica di Aosta, il Comando territoriale della Guardia di Finanza e la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate.
L’accordo punta a garantire una maggiore sinergia tra le attività amministrative di accertamento fiscale e i procedimenti penali, favorendo un coordinamento strutturale che consenta di velocizzare lo scambio di informazioni e documenti di interesse reciproco.
Il protocollo conferma le prassi già consolidate di collaborazione, ma introduce procedure condivise per rendere più rapido il confronto tra le istituzioni nelle diverse fasi: dalla verifica fiscale all’accertamento dei tributi fino alle indagini penali. Obiettivo dichiarato: colpire con maggiore efficacia i fenomeni fraudolenti individuati sul territorio e rendere tempestive le azioni di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati.
L’intesa è stata sottoscritta dal procuratore capo Luca Ceccanti, dal comandante territoriale della Guardia di Finanza, colonnello Nicola Bia, e dal direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Guido Isolabella.
Secondo i firmatari, il nuovo strumento consentirà di concentrare gli sforzi investigativi sulle condotte maggiormente dannose per lo Stato e di rafforzare l’obiettivo finale: l’effettivo recupero dei tributi evasi.