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Politica | 16 settembre 2025, 06:05

Union Valdôtaine, 80 anni fa la firma dei fondatori; una targa a Palazzo Ollietti

Union Valdôtaine, 80 anni fa la firma dei fondatori; una targa a Palazzo Ollietti

Il 13 settembre 1945, a Palazzo Ollietti – accanto al tribunale di Aosta – sedici valdostani posero la firma sull’atto di fondazione dell’Union Valdôtaine. Ottant'anni dopo, sabato 13 settembre 2025, lo stesso luogo ha accolto le celebrazioni dell’anniversario, scandite dallo svelamento di una targa commemorativa.

La cerimonia si è aperta con l’intervento del sindaco di Aosta, Gianni Nuti, che ha richiamato il valore dell’identità come incontro e dialogo con le differenze: “persone provenienti da origini diverse seppero allora condividere una visione del mondo comune, un’utopia possibile dopo anni di sofferenza”.

Un richiamo alla lingua francese, alla “renaissance” politica e all’autonomia valdostana è arrivato invece dallo storico Joseph-César Perrin, che ha ricordato le figure di Severino Caveri e di Maria Ida Viglino, presidente del Comité de libération, nel quale monarchici e repubblicani, cattolici e comunisti avevano trovato una sintesi comune nella difesa dell’autogoverno. “Oggi – ha osservato Perrin – il futuro dell’autonomia si gioca in Europa, insieme a tutti gli altri popoli rappresentati”.

Le celebrazioni sono proseguite con la deposizione di una corona di fiori in ricordo di Ida Viglino e di Émile Chanoux, seguita dalla sfilata del corteo con tutte le sezioni dell’Union Valdôtaine, accompagnato dalla banda Musikkapelle La Lira di Issime, lungo piazza Chanoux fino alla collegiata di Sant’Orso, dove è stata celebrata una messa in suffragio dei fondatori.

La giornata si è chiusa con le interviste ai rappresentanti delle forze autonomiste: Joël Farcoz, presidente dell’Union Valdôtaine, Mauro Verones, presidente del Partito autonomista trentino tirolese, e Dieter Steger, presidente della Südtiroler Volkspartei.

red.laprimalinea.it