Il progetto 'Agile Arvier – La cultura del cambiamento', finanziato con 20 milioni di euro dal PNRR (Linea Attrattività dei Borghi), si trova ad affrontare una fase di profonda rimodulazione al ribasso a causa di numerose criticità operative che ne hanno ridotto la portata e la capacità di spesa. Nonostante l'impegno della Struttura di Semplificazione, supporto procedimentale e progettuale della Regione nel fornire supporto sia stato costante e puntuale, secondo la verifica pubblicata da Laprimalinea il 12 giugno scorso su un totale di 20 milioni di euro, al 30 settembre 2024 solo il 21% era stato impegnato (circa 4,2 milioni), e ancor meno, appena il 4,4% era stato effettivamente speso (poco più di 884.000 euro). Attualmente non risultano disponibili dati aggiornati sulle spese e questi ritardi suscitano preoccupazione, perché stringe il tempo per completare tutti gli interventi entro il 31 agosto 2026, termine (prorogato di due mesi) previsto per non perdere il finanziamento.
Criticità specifiche sul Castello la Mothe
Il Castello La Mothe, previsto per diventare il "Museo del Futuro Alpino", affronta ostacoli importanti: I progettisti incaricati – con base ad Ancona – avrebbero proposto soluzioni tecniche giudicate sproporzionate rispetto ai costi e alla gestione futura della struttura, suscitando perplessità nella Sovrintendenza regionale. In particolare, in una relazione dello scorso aprile sono stati stigmatizzati i rischi di impatto costruttivo e visivo di alcune strutture progettate: la Sovrintendenza ha chiesto che non venga realizzato il percorso circolare di visita completo partendo dal punto di sbarco dell'ascensore esterno, ovvero che non venga realizzato l'intero tratto est del percorso. Sempre la Sovrintendenza ha chiesto che alcuni interventi previsti in progetto siano concordati con i propri uffici prima della cantierizzazione. Ad esempio, in merito alla riqualificazione e valorizzazione del percorso pedonale nord, che dalla piazza della chiesa parrocchiale conduce all’antico portale di ingresso alla cinta muraria del castello da nord, gli interventi di pavimentazione, illuminazione e inserimento di sistemi illustrativi e di un “museo multimediale diffuso” dovranno essere oggetto di uno specifico progetto di dettaglio che dovrà essere valutato e autorizzato dalla Soprintendenza. "Per quanto di competenza della Struttura Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali - si legge nella relazione, che riporta altre possibili criticità - risulta dunque impossibile sulla base degli elaborati trasmessi esprimere un parere di merito". Alla luce di questo e dei conseguenti ineludibili ritardi che la riscrittura e l'approvazione di nuovi elaborati comporterebbero, La Corte dei Conti ha sottolineato in un suo autonomo rapporto che, pur avendo già subito tre rimodulazioni, l’intero progetto rimane a rischio ridimensionamento: se non si rispettano tempi e contenuti, alcune risorse potrebbero rimanere inutilizzate.
I lavori per il Castello La Mothe erano stati formalmente affidati nell’autunno 2024: un raggruppamento guidato dallo studio Acale di Ancona ha ottenuto l'appalto per i lavori di restauro, stimati in 3,5 milioni di euro; i progetti di fattibilità e esecutivi dovevano essere sviluppati in circa 120 e 50 giorni rispettivamente. Sul portale del Comune di Arvier, aggiornato al 31 dicembre 2024, risultano impegni di spesa per circa 995.000 euro e spese liquidate di appena 23.800 euro (è auspicabile che in questi ultimi dieci mesi impegni di spesa e liquidazioni siano aumentati, soprattutto in relazione a contratti attivi per supporti legali e tecnici al progetto, e per indagini sismiche e strutturali.
Il quadro complessivo
Il progetto Agile Arvier comprende 12 Work Packages, tra cui spiccano gli interventi su Maison Luboz, Agile Agorà, l’esposizione sull’arte sacra, l’accessibilità dei borghi, oltre al Castello La Mothe come cuore culturale del programma.
Nonostante l’impegno politico e amministrativo – testimoniato da eventi pubblici e stanziamenti a supporto –, la lentezza nell’avanzamento operativo, le resistenze istituzionali e le difficoltà tecniche impongono oggi una revisione delle previsioni iniziali: il progetto PNRR per Arvier, con focus sul Castello La Mothe, procede con rallentamenti significativi; solo una modesta parte delle risorse è stata spesa o impegnata, con discreti ritardi sul cronoprogramma; le criticità progettuali e operative, unite a tensioni tra Comune e Sovrintendenza, rendono probabile un ridimensionamento o rimodulazione del progetto.
Il Museo del Futuro Alpino resta l'obiettivo centrale, ma la sua realizzazione sarà decisiva nei prossimi mesi per evitare sprechi di finanziamenti e non compromettere l’intero piano Agile Arvier.