"E' necessario garantire pieni diritti alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, comprese le organizzazioni delle minoranze territoriali e linguistiche come il Savt, attraverso misure legislative appropriate, tra cui la revisione delle relative disposizioni di attuazione".
Questo punto, inserito nel primo 'pilastro' del programma elettorale dell'Union Valdotaine per le prossime elezioni regionali ha fatto montare sulle furie il segretario generale della Uil Trasporti VdA (e candidato della Lega) Andrea Grannonico: "In questo passaggio del programma unionista - afferma Grannonico - si cela lo sterile (perchè inattuabile nei fatti) accordicchio preelettorale sottoscritto dal Savt per lo scopo di intenti in cui si chiede all'eventuale futuro governo unionista di risolvere la grana dei contratti per Vigili del fuoco e Forestali, grana della quale per 20 anni la stessa Union Valdotaine ha finto di non accorgersi. Sembra dunque che al Savt non interessino più di tanto le sorti dei pompieri o dei forestali valdostani: ciò che conta pare sia ottenere il monopolio sindacale in Valle; nel contempo la futura maggioranza autonomista, se vincerà le elezioni, mira a eliminare possibili ostacoli sindacali nel comparto unico e nelle varie partecipate".