L’ultima tornata di concorsi dell’Usl della Valle d’Aosta registra un vero e proprio boom di candidature. Alla chiusura del termine, il 17 luglio, si sono contati 106 medici – tra specialisti e specializzandi – iscritti a 17 bandi per dirigenti medici, un dato che non si vedeva da anni.
Tra le specialità, spiccano pneumologia con 24 domande, ortopedia con 23 e radiodiagnostica con 9. Bene anche il concorso per 50 infermieri, che ha attirato 89 candidati.
"Sono numeri che non si vedevano da molto tempo – sottolinea il direttore generale dell’Usl, Massimo Uberti –. Anche se una parte degli iscritti sono specializzandi e la partecipazione effettiva sarà confermata solo alle prove, questo dimostra una rinnovata attrattività per la nostra sanità pubblica e crea un bacino importante per popolare le graduatorie, oltre i posti messi a bando".
L’unico concorso rimasto senza candidature è quello per Medicina trasfusionale, settore in sofferenza da anni per carenza di professionisti. "Stiamo cercando soluzioni alternative, come la telerefertazione", spiega Uberti.
Il direttore generale avverte però che ora la sfida è trasformare le iscrizioni in partecipazioni reali: «È fondamentale continuare a comunicare le opportunità di crescita professionale che offriamo, per incentivare la presenza effettiva alle prove concorsuali».
red.laprimalinea.it
