Attualità | 05 agosto 2025, 15:30

Aosta, al via la demolizione dei 'grattacieli' al quartiere Cogne

Armofer informa con una nota stampa l'avvio della fase più spettacolare del lavoro, che sarà eseguita con due macchine d’eccezione, il Liebherr 980 Zeus e il nuovo Liebherr 950 demolition, dotati di bracci meccanici e pinze per demolire il calcestruzzo in sicurezza

Aosta, al via la demolizione dei 'grattacieli' al quartiere Cogne

È iniziata in questi giorni la fase più spettacolare del cantiere di demolizione nel cuore di Aosta, con l’arrivo dei colossi meccanici Armofer: bracci idraulici alti fino a 60 metri e pinze d’acciaio capaci di sbriciolare il cemento armato con precisione millimetrica. I due 'grattacieli' di via Chamonin al quartiere Cogne, rispettivamente di 9 e 12 piani fuori terra, verranno abbattuti con la tecnica “top down”, un metodo ingegneristico sofisticato che prevede la demolizione modulare dall’alto verso il basso, evitando il collasso simultaneo e minimizzando l’impatto ambientale. La Armofer Cinerari Luigi srl, impresa familiare con sede a Siziano (Pavia) e oltre sessant’anni di esperienza nel settore, si è aggiudicata l’appalto dopo la delibera comunale dello scorso 17 aprile. Il cantiere è stato aperto a maggio, con operazioni preliminari di bonifica ambientale e strip-out selettivo: rimozione manuale di vetri, infissi in legno, metalli, gronde, pluviali e materiali isolanti – tra cui lana minerale e potenziali presenze di amianto – per garantire uno smaltimento separato e conforme alle normative ambientali.

La tecnica 'top down', ingegneria del disassemblaggio

Non si tratta di una demolizione “a impatto”, ma di uno smontaggio modulare e progressivo. Dalla copertura si procede verso il basso, demolendo in sequenza pilastri e solette in modo da non sovraccaricare i livelli inferiori e mantenere stabile la struttura residua. Ogni fase è attentamente progettata e monitorata sul campo da tecnici Armofer e dagli enti preposti.

Il metodo permette anche di contenere rumore, vibrazioni e dispersione di polveri – elementi cruciali in un contesto urbano. Il cantiere è infatti soggetto a un monitoraggio ambientale continuo, in collaborazione con ARPA, e include sistemi di nebulizzazione per l’abbattimento delle polveri e barriere fisiche per ridurre l’impatto acustico.

Zeus, unico in Europa, 60 metri di altezza

Protagonista della demolizione primaria è Zeus, nome operativo del Liebherr 980 demolition, escavatore cingolato di 200 tonnellate, tra i più alti disponibili sul mercato europeo. Costruito nel 2023 e customizzato direttamente da Armofer in collaborazione con la casa madre tedesca, dispone di tre bracci intercambiabili più una prolunga da 6 metri. La sua altezza operativa massima al perno è di 60 metri.

La macchina è arrivata in cantiere smontata, con sette convogli eccezionali, e ha richiesto tre giorni di montaggio e collaudo. È dotata di:

  • Braccio telescopico custom per operazioni a grande altezza

  • Pinza idraulica per demolire il cemento armato

  • Cabina tiltabile e carro allargabile per maggiore stabilità

  • Videocamere sul braccio e in punta, con monitor HD in cabina

  • Sistema di nebulizzazione integrato

  • Controllo automatico dello sbraccio

A fianco di Zeus opera il nuovissimo Liebherr 950 demolition, escavatore cingolato di classe 80 tonnellate, consegnato ad Armofer appena prima dell’avvio dei lavori ad Aosta. La macchina – altezza operativa al perno 27,5 metri, motore da 220 kW – ha ricevuto a Siziano la livrea rossa che contraddistingue i mezzi dell’azienda: una scelta che è diventata marchio di fabbrica, segno visivo di una filosofia che unisce precisione, affidabilità e identità aziendale.

Terminate le demolizioni in altezza, entreranno in azione le macchine per la demolizione secondaria: mezzi più piccoli che frantumeranno i materiali recuperati, separando cemento e ferro per avviarli al riciclo. L’obiettivo, come in tutti i cantieri Armofer, è la massima valorizzazione dei materiali e la riduzione degli scarti in discarica.

Un cantiere urbano ad alta complessità

 

Operare in una città come Aosta – con residenze, attività commerciali e traffico in prossimità – ha imposto ad Armofer uno sforzo progettuale ulteriore, sia dal punto di vista tecnico che logistico. A coordinare l’intervento è Andrea Cinerari, uno dei titolari della storica impresa fondata 64 anni fa e specializzata in demolizioni complesse, bonifiche e interventi in contesti delicati. Un know-how costruito sul campo, macchina dopo macchina, cantiere dopo cantiere.

 

info Armofer - red.laprimalinea.it