Ambiente | 30 luglio 2025, 08:08

Continua per tutto il mese di agosto 'Natura in Evoluzione' al PNGP

Continua per tutto il mese di agosto 'Natura in Evoluzione' al PNGP

Continuano per tutto il mese di agosto, sul lato valdostano del Parco Nazionale Gran Paradiso, gli appuntamenti collegati alla Rassegna Natura in Evoluzione, ideata e promossa dal Parco, offrendo incontri, conferenze, laboratori per famiglie con esperienze in natura legate all’educazione ambientale e svariate attività aperte al pubblico.  

Giunta alla terza edizione, la Rassegna ha proposto e continua a proporre un ciclo di appuntamenti divulgativi, dedicati al tema della migrazione in natura, affrontato da molteplici prospettive: ecologica, evolutiva, climatica e culturale.

Avviata con successo nel 2023, Natura in Evoluzione anche quest’anno ha presentato numerosi incontri che si sono susseguiti e si susseguiranno fino alla fine di agosto, nei Centri del Parco, dedicati alla ricerca e alla divulgazione scientifica. Gli eventi si svolgeranno nei Labs scientifici, situati su entrambe i versanti del Parco: in Valsavarenche (Acqua e Biodiversità), a Cogne (Giardino Botanico Alpino Paradisia e Stambeccaia) e in Valle Soana (L’Uomo e i Coltivi). Si tratta di centri attivi nella ricerca e nel monitoraggio ambientale, oltre che di spazi di divulgazione aperti al pubblico.

A questi si aggiunge, per l’edizione 2025, un appuntamento speciale al Colle del Nivolet, area di alta quota di particolare rilevanza per le rotte migratorie.   “Il tema dell'edizione di quest’anno – racconta Caterina Ferrari del Servizio Comunicazione, Educazione Ambientale e Turismo del Parco - sarà la migrazione in natura: come per gli anni precedenti, la Rassegna coinvolgerà ricercatori, divulgatori scientifici e artisti, con eventi pensati per un pubblico ampio e curioso, alternando incontri, laboratori e spettacoli, tutti interamente dedicati ad uno dei temi più affascinanti e importanti della natura: la migrazione, sia a lungo che a corto raggio, sia di animali che di piante e di uomini”.  

Il fenomeno migratorio questa volta verrà osservato attraverso l'intervento della Zoologa Simona Bonelli (Università di Torino), dedicato ai sorprendenti spostamenti delle farfalle. Docente di Zoologia dell'Ateneo torinese, la Bonelli è coordinatrice nazionale del progetto Butterfly Monitoring Scheme, da oltre 20 anni impegnati in progetti sulla conservazione di farfalle.

“Viaggiatrici inaspettate: migrazioni e spostamenti delle farfalle” è il titolo dell’incontro di giovedì 7 agosto presso il LAB STAMBECCAIA di Cogne. Le farfalle, sebbene molto piccole e leggere, sono in grado di migrazioni imponenti. Sono poche le specie migratrici in tutto il mondo. La più famosa è senza dubbio la farfalla monarca che migra dal Nord America e dal Canada verso il Messico per svernare e poi ritornare al nord nella primavera successiva. In Europa la migratrice più nota è Vanessa cardui che dall'Europa migra in Africa. Le rotte migratorie di questi insetti sono molto difficili da conoscere per l'impossibilità di applicare sui loro corpi dei dispositivi emittenti. Durante l’incontro verranno esplorate le tecniche usate in passato dai ricercatori che studiano queste specie migratrici e i più recenti approcci che hanno consentito di esplorare l'inesplorabile. Si impareranno a conoscere gli spostamenti delle farfalle e le tecniche usate per conoscere la dispersione e i movimenti delle nostre specie e si vedrà quanto questi studi siano, non solo interessanti, ma cruciali per la conservazione delle popolazioni. Questo sarà anche il contesto per raccontare esperienze in atto nel Parco Nazionale Gran Paradiso. In contemporanea ci sarà anche un laboratorio con BioMA.  

Per la giornata di San Lorenzo, domenica 10 agosto, a Rovenaud in Valsavarenche, è previsto un Laboratorio didattico su come vengono studiati e seguiti gli uccelli migratori (inanellamento, radiotracking, etc..), a cui seguirà l’appuntamento: “Sulle ali del vento: il grande viaggio migratorio raccontato dal Progetto Alpi”, a cura di Alessandro Franzoi del MUSE di Trento.  

Natura in Evoluzione prevede anche momenti performativi, collegati a occasioni di divertimento. Tra gli appuntamenti due saranno gli spettacoli della compagnia francese La Désarmante che, con la performance MûT, esplorano, in chiave acrobatica, i temi del cambiamento e della resilienza collettiva. Dalle Alpi al Mediterraneo, dal passato profondo dell’umanità alle più recenti sfide climatiche, questa rassegna vuole offrire uno sguardo aggiornato e multidisciplinare su un fenomeno naturale tanto diffuso quanto attuale.

Nello specifico, sabato 23 agosto, sempre a Rovenaud andrà in scena lo spettacolo acrobatico con la Compagnie La Désarmante: MûT. La storia di tre personaggi che hanno qualcosa di molto importante da dire. Per loro, la Terza Rivoluzione è adesso. MûT è anche e soprattutto la storia di come l'umanità può trovare coraggio di fronte a questi cambiamenti che tanto ci spaventano. È come accettare collettivamente di avere paura e, nonostante tutto, coltivare ottimismo e gioia per andare avanti e immaginare nuovi modelli. Alternando momenti di risate e altri in cui si trattiene il respiro, questo spettacolo di 30 minuti esplora ciò che è bello negli esseri umani: la loro capacità di muoversi e di commuoversi.

Sempre il 23 agosto e sempre a Rovenaud, si potrà assistere a una Tavola Rotonda con Valerio Calzolaio, Elisa Palazzi (Università di Torino) e Antonello Provenzale. “Should I stay or should I go? migrazioni e spostamenti verticali al tempo del cambiamento climatico”: un focus, a più menti, su come il cambiamento del clima stia influenzando la disponibilità degli habitat per gli esseri viventi e quale sembra sarà l'orizzonte futuro. La riflessione su come il clima stia favorendo una migrazione verticale anche degli uomini, che iniziano a spostarsi più frequentemente nelle aree di alta quota. Aree che però rischiano di diventare dei 'deserti in quota'. Un incontro con esperti per conoscere meglio le dinamiche e coglierne gli aspetti biologici, ma anche sociali.

La chiusura della rassegna sarà sabato 30 agosto al Colle del Nivolet, con un incontro ad alta quota per raccontare la migrazione attraverso il pianoro del Nivolet, un’area molto importante e delicata, oggi interessata dai cambiamenti del clima e dalla necessità di conoscere per proteggere la natura e tutti i suoi abitanti. Al termine la Compagnie La Désarmante bisserà lo spettacolo acrobatico MûT già previsto per il 23 agosto al Centro Acqua e Biodiversità di Rovenaud.   

Per il Programma completo di “Natura in Evoluzione” si rimanda qui: https://www.pngp.it/natura-in-evoluzione  

info PNGP