Cronaca | 29 luglio 2025, 12:12

'Notte brava' a Vertosan: 33 giovani denunciati e 16 misure di prevenzione

'Notte brava' a Vertosan: 33 giovani denunciati e 16 misure di prevenzione

Una quarantina di giovani, provenienti in gran parte da Piemonte e Lombardia e in parte anche dalla Valle d’Aosta, si erano dati appuntamento nella notte tra il 31 maggio e l'1 giugno scorso in un’area privata a Vertosan, territorio di Avise, per una festa non autorizzata a base di musica ad alto volume e alcol. L’iniziativa, organizzata senza il consenso del proprietario del terreno né alcuna comunicazione alle autorità, rischiava di degenerare in un vero e proprio rave party – evento espressamente vietato dalla normativa vigente.

A stroncare sul nascere la festa sono state le Forze dell’ordine, intervenute con prontezza e in modo coordinato. A dare l’allarme è stato il Corpo forestale valdostano che, una volta accertata la situazione, ha informato la Sala operativa della Questura di Aosta. Immediato l’intervento congiunto di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno rapidamente identificato i partecipanti e posto fine all’assembramento prima che assumesse proporzioni più critiche.

Al termine degli accertamenti, 33 persone sono state state denunciate alla Procura della Repubblica di Aosta per il reato di invasione di terreni. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di giovani tra i 20 e i 35 anni.

Nei giorni successivi, grazie agli approfondimenti investigativi e su impulso dei carabinieri, il questore di Aosta Gianni Sertorio ha adottato misure di prevenzione nei confronti di 16 indagati, già noti alle Forze dell’ordine per precedenti di polizia. Per 14 di loro sono stati emessi avvisi orali: si tratta di una diffida formale a non ripetere comportamenti simili. Nei confronti di altri due soggetti, entrambi residenti fuori regione, è invece in via di definizione l’emissione del foglio di via obbligatorio, che prevede l’allontanamento dalla Valle d’Aosta per un periodo da uno a tre anni.

“La tempestività dell’intervento e la sinergia tra tutte le forze di polizia del territorio – sottolinea la Questura – sono state decisive per prevenire un evento potenzialmente pericoloso per la sicurezza pubblica e l’ambiente.”

pa.ga.