Ammonterebbe a oltre due milioni di euro il danno erariale contestato dalla Procura regionale della Corte dei conti di Aosta a 23 dirigenti della sanità valdostana, coinvolti a vario titolo nella nomina – risalente al 2008 – del primario di chirurgia vascolare dell’Ospedale Parini di Aosta.
L’indagine, condotta dai Carabinieri su delega della magistratura contabile, trae origine da una denuncia presentata nel novembre dello scorso anno. Al centro della vicenda figura il chirurgo Flavio Peinetti, che all’epoca dichiarò di essere in possesso dell’attestato di formazione manageriale richiesto per l’incarico, titolo che – secondo quanto emerso – non avrebbe mai conseguito.
Quell’attestato, falso presupposto della nomina a primario, avrebbe consentito al medico di ottenere anche successivi incarichi direttivi, con ripercussioni economiche che la Procura contabile quantifica in oltre due milioni di euro di danno per l’amministrazione pubblica.
Nei giorni scorsi i 23 dirigenti coinvolti hanno ricevuto l’invito a dedurre, atto con cui la Corte dei conti contesta formalmente le presunte responsabilità erariali e concede 45 giorni di tempo per presentare le controdeduzioni difensive.


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