Ambiente | 28 luglio 2025, 18:35

'Au fil de l’eau', percorso didattico lungo la sentieristica di Champorcher

Al centro Alice Chanoux, Marco Carrel e Paolo Chanoux tagliano il nastro inaugurale del sentiero

Al centro Alice Chanoux, Marco Carrel e Paolo Chanoux tagliano il nastro inaugurale del sentiero

Si è svolta nella mattinata di domenica 27 luglio, nella frazione di Chardonney a Champorcher, l’inaugurazione del percorso didattico ‘Au fil de l’eau’, un nuovo itinerario storico-naturalistico che attraversa i territori comunali di Champorcher e Pontboset.

Realizzato a partire da un sentiero già esistente, il percorso è stato completamente ripensato in chiave educativa e divulgativa, con l’obiettivo di accompagnare escursionisti, famiglie e scolaresche alla scoperta del patrimonio naturalistico, storico e culturale della Bassa Valle.

L’intervento è frutto di una progettazione coordinata e condivisa tra l’assessorato regionale dell'Agricoltura, il Corpo forestale regionale e le Amministrazioni comunali interessate, e rappresenta un esempio concreto di come le istituzioni possano operare sinergicamente per promuovere una fruizione del territorio sostenibile, accessibile e consapevole.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, Marco Carrel;  i sindaci di Champorcher e Pontboset, Alice Chanoux e Paolo Chanoux, la dottoressa Alice Venturella – curatrice del progetto didattico – e il geometra dell’Ufficio tecnico del Corpo forestale, Maurizio Bombino, insieme alla squadra forestale 044 che ha materialmente attrezzato e reso fruibile il percorso.

Il tracciato, lungo il quale sono stati installati pannelli esplicativi, è arricchito da contenuti multimediali in più lingue in formato audio, ascoltabili tramite smartphone, che offrono un accompagnamento narrativo durante la camminata. La struttura multicanale del progetto consente una fruizione adatta a un pubblico eterogeneo, promuovendo al tempo stesso la conoscenza del territorio e la consapevolezza ambientale. Le informazioni storiche e naturalistiche sono affiancate da spunti educativi e attività da svolgere lungo il percorso, rendendo l’esperienza dinamica e coinvolgente anche per i più piccoli.

Nel suo intervento, l’assessore Carrel ha evidenziato il significato dell’iniziativa sottolineando la valenza storica e culturale "di questo itinerario escursionistico che rappresenta un viaggio lungo il corso dell’acqua, ma anche nel tempo, nella cultura e nella memoria della vallata ci Champorcher". Secondo l’assessore "il percorso permette di raccontare la nostra montagna in chiave accessibile e inclusiva, in una valle, come quella di Champorcher, meno battuta dai flussi turistici tradizionali, ma straordinariamente ricca di fascino, storia e biodiversità".

Carrel ha inoltre sottolineato "l’importanza della manutenzione e della gestione della rete sentieristica valdostana grazie al lavoro delle squadre di operai forestali che, ogni anno, dalla primavera all’autunno, lavorano per garantire la percorribilità e la sicurezza dei sentieri, mentre gli uffici tecnici dell’assessorato coordinano gli interventi e progettano nuove iniziative. Un lavoro poco visibile ma fondamentale, che consente di tutelare e valorizzare il territorio, sostenere il turismo lento e responsabile e offrire nuove opportunità di scoperta e crescita, anche educativa, alle nostre comunità e ai visitatori".

Il percorso “Au fil de l’eau” si inserisce all’interno di una strategia più ampia per la riqualificazione turistico-naturalistica del territorio valdostano, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale, valorizzazione culturale e sviluppo economico sostenibile. In questo senso, i sentieri non sono solo vie di collegamento fisico, ma strumenti di narrazione e partecipazione, capaci di rafforzare l’identità delle vallate e di promuovere un turismo attento, rispettoso e duraturo.

red.laprimalinea.it