Nella serata del 22 luglio, con 19 voti a favore (UV, FP-PD, PlA, SA), 1 voto contrario (PCP-Consigliera Guichardaz) e 15 astensioni (Lega VdA, RV, FI, GM, PCP-Consigliera Minelli), il Consiglio Valle ha approvato il terzo provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2025-2027 della Regione.
Sul testo sono stati recepiti due emendamenti della seconda Commissione, mentre ne sono stati respinti due del gruppo Lega VdA. I 12 ordini del giorno depositati, di cui sette della Lega VdA e cinque di RV, sono stati respinti o ritirati.
Composto di 64 articoli, il disegno di legge prevede l'iscrizione nel bilancio regionale di maggiori entrate per un totale di 85,22 milioni di euro, derivanti dalla distribuzione degli utili 2024 di CVA spa, distribuiti su tre anni: 30,7 milioni nel 2025, 46,7 milioni nel 2026 e 7,8 milioni nel 2027. Complessivamente nel triennio 2025-2027, le spese correnti sono incrementate di quasi 40 milioni di euro, le spese di investimento di 10,1 milioni e le spese per attività finanziarie di 35,1 milioni. Inoltre, il provvedimento autorizza gli interventi che trovano finanziamento dalla riduzione di altre spese a compensazione: 40,6 milioni nel 2025, 3,2 milioni nel 2026 e 3 milioni nel 2027. Le risorse stanziate sostengono interventi di finanza locale, sanità, istruzione e cultura, sport e turismo, sviluppo economico, agricoltura e ambiente, nonché nel settore degli impianti a fune e dei servizi istituzionali.
Il Capogruppo di FP-PD, Paolo Cretier, che non era intervenuto in discussione generale, si è espresso favorevolmente in sede di dichiarazione di voto, parlando di "un provvedimento che compie scelte mirate su cui orientare le risorse a beneficio della comunità valdostana per rendere la Valle più inclusiva e vivibile, valorizzando il cittadino in quanto tale e non come contribuente. Per il futuro preferirei un'organizzazione della Regione nuovamente legata ai concorsi. In generale, comunque, le scelte fatte sono necessarie e i valdostani le sapranno valutare".