Con 23 voti favorevoli, 10 astensioni e un solo voto contrario, il Consiglio Valle ha approvato nella seduta mattutina di martedì 22 luglio il disegno di legge che garantisce un sostegno economico triennale alla competizione di trail running “Monte Rosa Walserwaeg”, inserita nel circuito Skyrunner World Series.
Il provvedimento, presentato dalla Giunta regionale il 12 giugno scorso ed esaminato in quinta Commissione, prevede un contributo massimo di 400mila euro all’anno per ciascuna delle edizioni 2025, 2026 e 2027. Beneficiaria è La Grolla scrl, società consortile senza scopo di lucro, co-organizzatrice dell’evento. Il contributo potrà coprire fino al 100% della differenza tra le spese ammissibili e i ricavi, anche se sostenute prima dell’entrata in vigore della legge.
'Una vetrina internazionale per la Valle d'Aosta'
A illustrare il disegno di legge in Aula è stato il consigliere Andrea Padovani (FP-PD): "La Monte Rosa Walserwaeg richiama atleti e appassionati da tutto il mondo ed è diventata una vetrina internazionale per la nostra Regione. Le caratteristiche delle nostre montagne si prestano perfettamente a questo tipo di gare endurance, che generano visibilità globale e ricadute economiche diffuse sui territori coinvolti. L’articolazione in quattro prove diverse permette di intercettare un pubblico ampio e la copertura mediatica internazionale rafforza il posizionamento della Valle d’Aosta tra le mete outdoor più ambite".
Il dibattito in Aula
Il via libera all’intervento economico ha visto una larga maggioranza (UV, FP-PD, PlA, SA, RV, GM), con le astensioni di Lega VdA, Forza Italia e della Consigliera Minelli, mentre la sola Consigliera Erika Guichardaz (PCP) ha espresso voto contrario.
Tra i favorevoli, il vicecapogruppo di RV, Dennis Brunod, ha ribadito il sostegno della sua forza politica ai grandi eventi sportivi, ma ha sollevato la necessità di una riforma organica della normativa regionale sullo sport: "Serve una legge-quadro che definisca modalità chiare e tempi certi per l’erogazione dei contributi. Gli enti organizzatori devono avere certezze in anticipo, non a manifestazione conclusa".
Un richiamo analogo è arrivato dal capogruppo di PlA, Aldo Di Marco, che ha sottolineato il valore promozionale e strategico della gara: "Il turismo sportivo è un asset per la nostra economia. Ma è grave il mancato avanzamento della riforma della legge regionale n. 3/2004 sullo sport. La Legislatura si chiude senza aver dato un nuovo strumento normativo al settore dilettantistico, che merita attenzione quanto i grandi eventi".
Più critica, ma comunque non ostile, la posizione del vicecapogruppo FI, Mauro Baccega, che ha annunciato l’astensione: "Siamo favorevoli alla valorizzazione dei grandi eventi, ma l’intervento arriva a evento già realizzato. È un approccio che desta perplessità. Serve una visione che tenga insieme immagine, atleti locali e infrastrutture".
A fare chiarezza sulle tempistiche è stato l’assessore al Turismo, Sport e Commercio, Giulio Grosjacques, che ha ringraziato i 700 volontari e gli enti locali coinvolti nella riuscita dell’edizione 2025, già svolta con 4.200 iscritti da 80 Paesi, il 70% dei quali stranieri: "La manifestazione ha superato ogni aspettativa, con importanti ricadute su strutture ricettive e commercio. È un evento strategico inserito in un circuito internazionale di alto profilo. Nessun contributo verrà compromesso dall’anticipo dell’evento, come previsto all’articolo 2 della legge".
Sulla mancata riforma della legge 3/2004, l’assessore ha chiarito: "Il testo era pronto già a fine 2024, ma la Consulta regionale per lo sport è scaduta e le nuove nomine sono arrivate solo a luglio 2025. Non c’è stata alcuna negligenza, solo ritardi amministrativi. Nel frattempo, i contributi sono stati aumentati e nessuna richiesta completa è stata respinta".
A esprimere l’unico voto contrario è stata la consigliera Erika Guichardaz (PCP):
"Questa legge arriva addirittura dopo l’evento. È l’ennesima dimostrazione di una programmazione assente. Inoltre, si evidenzia una sperequazione rispetto agli altri eventi sportivi, in termini di copertura finanziaria e durata del sostegno".
A chiudere il dibattito, il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha ribadito il valore strategico dell’operazione: "Il successo della manifestazione ha già sancito la sua legittimità. Garantire un orizzonte triennale significa offrire certezze organizzative e stabilità finanziaria, fondamentali per eventi che generano indotto economico e rafforzano l’immagine della Valle d’Aosta".