L’Assemblea quadriennale di CNA Valle d’Aosta, svoltasi mercoledì 9 luglio nella sala cerimonie del Lazy Bee Camping Village, ha confermato all’unanimità l'imprenditore aostano Andrea Caruso alla guida dell’Associazione quale presidente. Al suo fianco, Salvatore Addario continuerà a ricoprire la carica di vicepresidente, mentre faranno parte dell’Ufficio di presidenza gli imprenditori Angela Fazari, Alessandro Perrone e Luca Santise.
Nel corso dei lavori dell’Assemblea, coordinati dalla direttrice Michela Bonardo, è stata rinnovata anche la direzione composta dai presidenti delle Unioni di Mestiere: Samuel Giovinazzo per le Costruzioni, Alessia Fortunato per l’Agroalimentare, Alessandro Perrone per FITA, Marco Fasciolo per Installazione impianti, Stefano Venturini per la Comunicazione e terziario, Salvatore Addario per il Turismo, Elettra Crocetti per i Pensionati, Andrea Luca Scafandro per i Servizi alla comunità, Angela Fazari per il Benessere e Acconciatori, Marco Girardi per le Professioni, Luca Santise per i Giovani imprenditori, Pasquale Addario e Curti Fabrizio, come ulteriori rappresentanti delle imprese artigiane dei costruttori e degli impiantisti.
“In questi quattro anni, CNA Valle d'Aosta ha conquistato un riconoscimento istituzionale sempre maggiore: siamo stati chiamati a dare la nostra opinione su progetti strategici e siamo stati ascoltati nei tavoli istituzionali su questioni cruciali, dimostrando che la nostra voce è considerata autorevole e competente. I risultati che abbiamo ottenuto – ha spiegato il presidente Andrea Caruso – non sono frutto del lavoro di una sola persona, ma dell'impegno collettivo di un gruppo affiatato che ha creduto in una visione comune. È importante fare squadra perché lavorando insieme nascono grandi idee, e questo principio ha guidato ogni nostra azione. Credo che sia importante vedersi più come colleghi che come competitor, perché la collaborazione è la chiave del successo. Quando le imprese si uniscono e fanno sistema, possono affrontare sfide che individualmente sarebbero insormontabili. Nei prossimi anni, CNA Valle d'Aosta continuerà a rappresentare con orgoglio la regione e le imprese del territorio: insieme possiamo costruire una Valle d'Aosta più competitiva, più innovativa e più sostenibile”.
Dopo le relazioni del vicepresidente Addario, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra imprenditori per costruire un futuro in cui la forza del singolo si moltiplica attraverso la potenza del gruppo, dove la competizione si trasforma in collaborazione e dove il successo individuale coincide con il benessere collettivo, e del membro della presidenza Alessandro Perrone - che ha ricordato come la CNA Valle d’Aosta si impegni costantemente per migliorare le condizioni di lavoro delle imprese e la qualità dei servizi offerti agli associati - ha preso la parola il Presidente nazionale di CNA, Dario Costantini.
“Come imprenditori che assumono il ruolo di dirigenti dell’associazione – ha spiegato il Presidente Costantini – ci prendiamo una responsabilità precisa verso tutti i nostri associati: garantire l'eccellenza dei servizi CNA a chi ha scelto di investire nella nostra organizzazione. Il nostro impegno si concentra su due obiettivi strategici: vogliamo eliminare i confini organizzativi per mettere a disposizione di tutte le CNA territoriali le competenze dei migliori consulenti del sistema. Ogni associato deve poter accedere all'eccellenza, indipendentemente dalla sua collocazione geografica. All'interno del sistema CNA, poi, devono trovarsi tutte le risposte necessarie per supportare efficacemente i nostri associati. Il nostro valore si misura nella capacità di risolvere i problemi reali degli imprenditori”.
Costantini ha poi sottolineato: “Rappresentiamo con orgoglio i piccoli e medi imprenditori, compresi quelli che operano nelle aree marginali del Paese. Le PMI sono il cuore pulsante dell'economia italiana: non delocalizzano, resistono alle crisi e garantiscono la continuità del nostro tessuto produttivo. La nostra sfida per il domani include una missione educativa fondamentale: far riscoprire ai giovani la bellezza e il valore del lavoro artigianale. Dobbiamo entrare nelle scuole per spiegare ai ragazzi cosa significa essere artigiani oggi, quali soddisfazioni offre questo percorso e quali prospettive concrete può aprire. L'artigianato italiano non è solo tradizione: è innovazione, creatività e opportunità per il futuro. È nostro dovere trasmetterlo alle nuove generazioni”.