Politica | 09 luglio 2025, 11:00

Minoranza regionale, 'manca ancora visione strategica sui conti'

Minoranza regionale, 'manca ancora visione strategica sui conti'

"Serve (tradotto: manca ndr) una visione strategica che vada oltre la gestione dell’ordinario, promuovendo una cultura dell’efficienza, della responsabilità e della trasparenza, orientata a risultati concreti e misurabili, in grado di rispondere con tempestività e coerenza ai bisogni reali della Comunità valdostana".

Sono le conclusioni della Relazione della minoranza consiliare regionale sull’ultimo Rendiconto generale della 16esima Legislatura, di cui è relatore Stefano Aggravi (foto sotto), capogruppo di Rassemblement Valdotain nonché consigliere competente in materia economica.

Elezioni regionali in vista (si voterà il 28 ottobre prossimo), per Aggravi la sfida "dovrà inevitabilmente essere raccolta dalla prossima Legislatura, alla quale spetterà il compito di affrontare questo nodo strutturale", con la consapevolezza, tuttavia, "che il tempo per farlo, almeno alla prima scadenza, sarà ancora una volta ristretto: l’appuntamento elettorale verosimilmente previsto per la fine di settembre 2025 lascerà infatti un margine limitato per incidere in modo significativo già a partire dal bilancio di previsione per l’anno successivo". Un motivo in più, secondo il relatore di minoranza, "per iniziare fin da ora a porre le basi per un cambio di approccio, che non sia più rimandabile, almeno nell’ambito dei contenuti dei vari programmi elettorali". 

Intervenendo sul largo avanzo disponibile di 277,31 milioni di euro, Aggravi afferma che "costituisce indubbiamente una risorsa potenziale per il prossimo futuro, in particolare in vista della sua destinazione nell’ambito dell’Assestamento. Al tempo stesso, tuttavia, questo evidenzia come una quota significativa delle risorse già stanziate e programmate non si sia tradotta, nel corso dell’esercizio, in impegni effettivi o in spesa concreta. Tale fenomeno può essere attribuito a una pluralità di cause: criticità nei tempi di attuazione, rigidità procedurali, iter autorizzativi complessi o, più in generale, a una programmazione che non si è dimostrata pienamente tempestiva ed efficiente". 

Questo aspetto non vuole essere per l'esponente di minoranza "una sterile critica, né tantomeno un atto di censura. Al contrario, si propone come invito a una riflessione condivisa – tecnica e politica – sulle modalità e le procedure attualmente adottate, sia dalle strutture organizzative sia dalla parte politica, nella definizione del bilancio di previsione della Regione".

 Qui in basso, scaricabile in formato PDF, la relazione di minoranza sul Rendiconto

Files:
 Relazione AGGRAVI ddl 189-2025 final (254 kB)

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