Integrazione e solidarietà | 07 luglio 2025, 12:41

La Regione lancia il nuovo canale WhatsApp istituzionale

La Regione lancia il nuovo canale WhatsApp istituzionale

Un’amministrazione più vicina ai cittadini, grazie alla tecnologia. La Regione ha attivato un nuovo canale ufficiale su WhatsApp, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare il dialogo istituzionale e garantire una comunicazione tempestiva, accessibile e trasparente.

"Uno strumento innovativo pensato per avvicinare ancora di più l’Amministrazione ai cittadini – si legge nella nota diffusa oggi – che permetterà a chi si iscrive di ricevere direttamente sul proprio smartphone aggiornamenti urgenti, informazioni su eventi, iniziative istituzionali, condizioni meteo e viabilità. Un canale diretto, gratuito e semplice da usareIl nuovo servizio punta a semplificare l’accesso alle notizie più rilevanti per la comunità valdostana".

Tra i vantaggi principali segnalati dalla Regione: aggiornamenti in tempo reale; segnalazioni su eventi e appuntamenti pubblici; informazioni importanti sul territorio, disponibili con un clic. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti: per aderire basta accedere al link ufficiale del canale WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb6awU22Jl8HWx3DSu0l.

A spiegare il senso dell’iniziativa è il presidente della Giunta, Renzo Testolin: "In un mondo sempre più digitale, è fondamentale che la comunicazione istituzionale sia diretta, tempestiva e alla portata di tutti. Il nuovo canale WhatsApp rappresenta per noi un’opportunità preziosa per rafforzare il dialogo con i cittadini, offrendo un punto di contatto immediato e trasparente. Vogliamo essere sempre più vicini alle persone, cercando di intercettare le loro esigenze e condividendo con loro le informazioni che contano, ovunque si trovino e in qualsiasi momento".

Con questo nuovo strumento, l’Amministrazione regionale prosegue nella strada di una digitalizzazione dei servizi orientata alla partecipazione e all’inclusione, invitando tutti i valdostani a unirsi al canale per "non perdere le informazioni importanti e partecipare attivamente alla vita della comunità".

red.laprimalinea.it