Integrazione e solidarietà | 02 luglio 2025, 15:37

Anche in Valle l'app per le persone sorde

Anche in Valle l'app per le persone sorde

Si è svolto nel pomeriggio di martedì 1 luglio, nella sala conferenze della Grand Place di Pollein, un importante seminario dedicato al tema dell’accessibilità nelle emergenze, con particolare attenzione alle persone sorde.

Durante l’incontro è stato presentato il servizio '1.1.2. Sordi', un’applicazione che consente agli ipoudenti o non udenti di contattare in modo diretto, sicuro e tempestivo i numeri di emergenza nazionali.

L'iniziativa si inserisce nel progetto regionale 'Partecipo! Accedo e comunico' ed è stata organizzata in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, il Consiglio regionale ENS Valle d’Aosta e la cooperativa C’era l’Acca. Hanno partecipato l’assessore alla Sanità, salute e politiche sociali, Carlo Marzi; la Dirigenza della Protezione Civile valdostana; operatori del soccorso; Forze di polizia; volontari, persone sorde, famiglie e cittadini interessati a conoscere strumenti concreti di inclusione e accessibilità.

I lavori sono stati coordinati da Annalisa Di Gioia, consigliera nazionale dell’Ente Nazionale Sordi-ENS e da Serafino Timeo, tecnico specializzato, che hanno illustrato il funzionamento dell’app '1.1.2. Sordi', già operativa su tutto il territorio nazionale grazie a un protocollo d’intesa tra ENS e ministero dell’Interno.

L’applicazione permette di superare le barriere comunicative, segnalando immediatamente agli operatori di emergenza che la persona che richiede soccorso è sorda, attivando interventi rapidi attraverso messaggi di testo, geolocalizzazione e comunicazione visiva.

“Tra le varie problematiche che abbiamo cercato di affrontare quest’anno e alle quali abbiamo dato priorità c’è la lontananza tra il mondo della Protezione Civile e in generale dell’emergenza e quello delle persone con specifiche necessità, sottolinea l’Assessore Carlo Marzi -. Con l’esercitazione annuale regionale di Protezione Civile è stato fatto un primo passo in questo senso: trasformare un’attività episodica in una pratica propria di un Sistema capace di gestire e affrontare le specifiche necessità di ogni cittadino. La nostra priorità è porre la persona al centro e occuparci di volta in volta di abbattere la barriera specifica che non consente a quella persona di svolgere una vita come tutti gli altri, partendo in primis dal rapporto con l’Amministrazione e con l’emergenza, garantendo il diritto alla sicurezza e all’assistenza per tutti”.

Durante il seminario è stata inoltre presentata la piattaforma Comunic@ENS, pensata per facilitare il dialogo tra cittadini sordi e istituzioni mediante videochiamate in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e interpretariato a distanza.L’evento rappresenta un passo concreto nel percorso di co-progettazione che coinvolge la Regione, l’ENS, la Fondazione Istituto dei Sordi, la cooperativa C’era l’Acca e il Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta (Co.Di.VdA), con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le disabilità.

red.laprimalinea.it