Politica | 17 giugno 2025, 12:58

Carte 'passate' all'assessore, Fassin lascia la carica in Cva Eos ed evita lo scontro giudiziario

Carte 'passate' all'assessore, Fassin lascia la carica in Cva Eos ed evita lo scontro giudiziario

Il commercialista valdostano Daniele Fassin si è dimesso dalla carica di sindaco della società Cva Eos, controllata dalla partecipata Compagnia valdostana delle acque-Cva. Le dimissioni fanno seguito all'ormai nota vicenda dei verbali di assemblea e del cda di Cva Eos trasferiti da Fassin al suo trentennale amico Giulio Grosjacques, assessore regionale al Turismo, Sport e Commercio, che però tuttora nega l'episodio nonostante i vertici di Cva asseriscano di avere prove certe e incontrovertibili dell'accaduto.

Fonti più che attendibili attestano che le dimissioni volontarie evitano a Fassin l'avvio di una procedura che avrebbe potuto condurlo in un'aula di tribunale, anche se il commercialista nella lettera di dimissioni indirizzata al presidente del Collegio sindacale di Cva Eos pur ammettendo la possibilità di aver commesso un'ingenuità (peraltro a suo dire chiarita in modo sereno e pacato con l'ad di Cva e di Cva Eos, Giuseppe Argirò), afferma di ritenere di aver diffuso documenti privi di contenuto riservato o capaci di arrecare danni aziendali.

Alla base delle dimissioni, dunque, spiega l'ex sindaco di Eos, l'atmosfera venutasi a creare dopo la diffusione della notizia del 'passaggio' dei verbali, che rende impossibile a Fassin il proseguimento di qualsivoglia attività di controllo istituzionale in Cva Eos. 

pa.ga.