Negli ultimi anni, la ricerca di pianeti al di fuori del nostro sistema solare ha portato alla scoperta di oltre 4000 mondi lontani, situati a migliaia di anni luce dalla Terra. Alcuni di questi pianeti hanno caratteristiche simili alla Terra, mentre altri ricordano i giganti gassosi presenti nel nostro sistema, come Giove e Saturno. Tuttavia, tra le scoperte più affascinanti, emergono i cosiddetti "Giove ultracaldi".
Questi pianeti colossali, formati principalmente da gas, hanno dimensioni paragonabili a quelle di Giove ma orbitano attorno alla loro stella in un lasso di tempo sorprendentemente breve: meno di dieci giorni. Per fare un confronto, Giove impiega ben 12 anni per completare una rivoluzione attorno al Sole. Gli scienziati ne hanno identificati circa 400, ma il mistero della loro origine resta ancora irrisolto, rendendoli un enigma affascinante per gli studiosi della scienza planetaria. Recentemente, gli astronomi hanno individuato un nuovo esemplare di gigante gassoso che stabilisce un record straordinario: orbita attorno alla sua stella in appena 16 ore, un tempo mai osservato prima per un pianeta di queste dimensioni. La sua massa è circa cinque volte superiore a quella di Giove, e la vicinanza alla sua stella lo espone a temperature estreme, raggiungendo i 3300 gradi Celsius—una condizione paragonabile al calore di una piccola stella. Questo lo rende il secondo pianeta più caldo mai rilevato.
Gli esperti ritengono che questo pianeta, denominato TOI-2109b, sia in una fase di decadimento orbitale. In parole semplici, la sua stella lo sta lentamente attirando verso di sé, in un processo simile a quello dell’acqua che scorre in un tubo di scarico. Questa scoperta, effettuata grazie al Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS), offre un'occasione unica per osservare in tempo reale il comportamento di un pianeta destinato a essere completamente inglobato dalla sua stella.
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