"Certamente positiva l'approvazione della Legge sull'invecchiamento attivo che il gruppo di Forza Italia ha votato con assoluta convinzione, tenuto conto che fin dal 3 novembre 2023 ne aveva sostenuto la validità e aveva presentato la proposta di istituire l'Autorità Garante dei Diritti delle persone anziane".
E' il commento del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Baccega (nella foto sotto durante un intervento a Radio Tir) sull'accoglimento da parte dell'Assemblea del provvedimento; in Aula Baccega aveva evidenziato che i dati di prospettiva per la Valle d'Aosta vedono gli over 65 attualmente al 25%, mentre la media italiana si attesta sul 24,1%. "Nel 2030 saliremo al 28,4% - ha affermato il consigliere forzista - e nel 20240 al 34,1%, segno che mediamente la vita in Valle d'Aosta è generalmente positiva".
Quindi l'obiettivo "è migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano, tenuto conto appunto di questi dati. Abbiamo sottolineato che l'iniziativa intende intervenire nei due ambiti: la sfera sociale, guardando all'assistenza, al sostegno del volontariato sempre efficiente nella nostra regione e soprattutto ad incrementare le relazioni sociali soprattutto per le persone sole".
Altro aspetto da tenere in considerazione per il consigliere "è la sfera personale, con l'occupazione del tempo libero, pianificando attività turistiche e altre attività ludiche e di giardinaggio e soprattutto la partecipazione alla vita pubblica".
Quanto all'istituzione dell'Autorità Garante dei Diritti delle Persone Anziane "andava soprattutto nella direzione di tutelare gli anziani troppo spesso soggetti ad attacchi personali, da ipotesi di truffe e quant'altro - spiega Baccega -. Abbiamo sottolineato all'assessore che è in discussione al Senato il ddl 2383 che per assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti delle persone anziane prevede la nomina del Garante nazionale e che ogni Regione, una volta approvata la Legge, dovrà istituire questa figura, altrimenti ci si dovrà rivolgere al Garante nazionale. La maggioranza non ne ha voluto sapere".
L'esponente di Forza Italia si dice certo "che ci troveremo quanto prima a dover nominare il Garante della Valle d'Aosta, in conformità degli articoli 21 e 25 della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Forse si è persa l'occasione di anticipare il percorso, come hanno fatto altri enti pubblici nel resto d'Italia".