Attualità | 23 maggio 2025, 22:54

A luglio dovrà riaprire al pubblico la 'nuova' piscina di Pré-St-Didier

L'assessore alle Opere pubbliche Sapinet, 'sarà un'opera completamente rivista'; il consigliere Ganis (FI), 'prendiamo atto ma è mancata attenzione nella gestione degli interventi'

A luglio dovrà riaprire al pubblico la 'nuova' piscina di Pré-St-Didier

Per luglio è prevista la fine dei lavori, termine che non potrà essere superato senza l'applicazione delle penali contrattuali. La riapertura al pubblico avverrà subito dopo il completamento dei collaudi, che sono già in fase di organizzazione per evitare ulteriori ritardi". Lo ha detto l'assessore regionale alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, rispondendo in Consiglio Valle a un'interrogazione di Forza Italia sui lavori alla piscina di Pré-Saint-Didier.   

"Nel dettaglio - ha aggiunto - sono in fase di completamento la posa dei rivestimenti e delle piastrellature interne al piano vasca, agli spogliatoi e agli spazi comuni. Seguiranno le tinteggiature, l'installazione dell'illuminazione, degli arredi, dei sistemi di controllo accessi e dei lavori esterni. Il risultato finale sarà un'opera completamente rivista, sia dal punto di vista estetico che funzionale. A garanzia del rispetto delle tempistiche, ho provveduto con le Strutture, direttamente e a più riprese, ad effettuare specifici sopralluoghi, anche con la partecipazione dell'Amministrazione comunale, nei mesi di gennaio, febbraio, aprile e maggio 2025".

   

"Oggi, finalmente, abbiamo una data presunta di apertura - ha replicato il consigliere Christian Ganis (Forza Italia) - ma non possiamo non rilevare come ci sia stata una mancanza di attenzione nella gestione degli interventi: quando un cantiere si prolunga per anni, è lecito chiedersi se vi sia stata un'adeguata pianificazione iniziale, un monitoraggio costante dei lavori e la capacità di risolvere gli imprevisti. Questi ritardi hanno causato un grave danno economico per le strutture ricettive e commerciali e danno la percezione di uno spreco di denaro pubblico".   

red.laprimalinea.it