Economia | 21 maggio 2025, 07:20

Più finanziamenti alle Unités che gestiscono i servizi dedicati agli anziani

Più finanziamenti alle Unités che gestiscono i servizi dedicati agli anziani

"Da tempo l’Amministrazione regionale ha progressivamente aumentato le quote giornaliere utenti a favore delle Unité che gestiscono i servizi dedicati alle persone anziane: in particolare, in questa legislatura abbiamo aumentato le quote per tre volte, portandole da 115 euro sino a 135 euro". E' quanto riferisce l’assessore alla Sanità e Politiche sociali, Carlo Marzi (foto sotto), dopo che la Giunta regionale ha approvato una delibera sulle modalità di finanziamento dei servizi per anziani per l’anno 2025 a favore delle Unités des Communes, del Comune di Aosta e della Microcomunità 'J. B. Festaz'.

"Nonostante questo e i trasferimenti straordinari a favore del territorio nel 2024 - prosegue Marzi - le risorse destinate agli enti locali sembrano non essere sufficienti mantenendo l’attuale modello gestionale; forse perché, anche se le segnalazioni degli enti locali sono principalmente riferite ai trasferimenti finanziari, la questione sulla quale interrogarsi è anche organizzativa. In questa ottica gli enti locali, nel corso di questi ultimi anni, hanno chiesto al Governo regionale di modificare l’attuale modello dei servizi resi alle persone anziane. Anche da qui, la proposta di creare un ente strumentale per la gestione dei servizi alla persona per proporre una soluzione comune tra Regione ed Enti Locali ai problemi gestionali che stiamo incontrando". 

La proposta, che allo stato attuale è a livello di studio di analisi, è attualmente in fase di approfondimento e condivisione con le parti sociali e il territorio e sarà anche trattata in uno specifico tavolo di lavoro tecnico, richiesto sia dal Celva che dalle parti sociali, in via di costituzione. Gli obiettivi in prospettiva futura sono di migliorare le possibilità di assunzione del personale e di gestire, mantenere e valorizzare insieme tutte le professionalità del personale che si occupa di servizi alle persone, garantendo loro le attuali condizioni contrattuali.

"Questo assume ancor più importanza nella prospettiva di ampliare i servizi -sottolinea l’assessore- nella necessità di rendere disponibili ulteriori posti per poter ospitare le persone anziane sempre più numerose nella nostra comunità, in un contesto più generale di progressivo invecchiamento della popolazione. In tal senso, abbiamo condiviso con i referenti delle strutture private convenzionate con noi, la necessità di impegnarsi per aumentare le disponibilità nelle strutture per soddisfare le esigenze assistenziali sul territorio e le famiglie che sono in attesa di un posto per i loro cari”. 

La rideterminazione per l’anno 2025 vede la quota del costo unitario ottimale giornaliero per l’anno 2025, si legge in una nota, "passare da euro 130 a euro 135 per le strutture residenziali protette e da euro 140,00 a euro 145,00 per le strutture protette plus. Inoltre, vede incrementare a distanza di 16 anni la tariffa oraria riconosciuta per il servizio di assistenza domiciliare dagli attuali euro 22,50 ad euro 23,50 per i servizi diurni e feriale e da euro 23,50 ad euro 24,50 per i servizi notturni e festivi.Per le strutture residenziali private convenzionate, l’incremento della tariffa giornaliera a utente cresce da euro 120 a euro 125 e per il servizio infermieristico da euro 10 a euro 12 per persona che necessita di un’assistenza infermieristica intensiva nell’arco delle 24 ore". 

La delibera, inoltre, modifica la figura dell’animatore prevista dagli standard organizzativi del servizio, in accoglimento della richiesta del Cpel di prevedere requisiti meno stringenti in considerazione della difficoltà di reperimento di tali figure professionali. 

red.laprimalinea.it