Politica | 20 maggio 2025, 06:21

Ricorso del Consiglio dei ministri contro la legge regionale sull'Election Day

L'impugnazione della norma valdostana è stata chiesta in modo particolare dal ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli (Lega) e da quello dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida (FdI)

Ricorso del Consiglio dei ministri contro la legge regionale sull'Election Day

Nuova 'botta' del Governo Meloni alle Regioni a Statuto Speciale. Dopo la bocciatura alla legge della Provincia di Trento che consente il terzo mandato al Presidente, ieri sera il Consiglio dei ministri ha impugnato  con ricorso alla Corte Costituzionale anche la legge della Valle d'Aosta del 3 marzo scorso recante "Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale, nell'anno 2025, delle elezioni regionali e generali comunali. Modificazioni di leggi regionali in materia di enti locali", che istituisce l'Election day e l'innalzamento dal massimo di tre al massimo di quattro mandati per i sindaci dei comuni al di sotto dei 5000 abitanti.

L'impugnazione - si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - riguarda "le parti in contrasto con la normativa nazionale" e potrebbe riguardare proprio l'innalzamento del numero dei mandati, il cui numero oggi non è previsto dalla legge nazionale per i dei comuni al di sotto dei 5000 abitanti. L'impugnazione della norma valdostana è stata chiesta in modo particolare, dal ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli (Lega) e da quello dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida (FdI).

pa.ga.