Economia | 02 maggio 2025, 17:25

Caso CVA: per i dirigenti regionali competenti, 'regolari gli aumenti dei compensi all'ad'

Caso CVA: per i dirigenti regionali competenti, 'regolari gli aumenti dei compensi all'ad'

Pressioni, politiche o di altra natura? La percezione di una 'stretta' o di una pressione indebita  è una questione alquanto soggettiva. Imporre le dimissioni a qualcuno? Impossibile, sono un atto libero. Queste e altre affermazioni sono state rese questa mattina nel corso dell'audizione di oltre due ore in Quarta commissione consiliare 'Sviluppo economico' dal segretario generale della Regione, Stefania Fanizzi e dal dirigente regionale Valter Mombelli, che hanno risposto alla richiesta di delucidazioni da parte dei consiglieri commissari a riguardo delle "pressioni esercitate da alcuni componenti della giunta regionale affinché si procedesse a un aumento degli emolumenti del management Cva", richiesta "accompagnata dalla minaccia di dimissioni" come riferito dall'ex presidente di Finaosta, l'imprenditore di Quart Nicola Rosset, nella lettera inviata il 28 marzo scorso al Consiglio Valle e ai vertici regionali.

Il riferimento è a una riunione del 31 agosto 2022, quando si incontrarono l'allora presidente della Giunta, Erik Lavevaz; l'allora assessore alle Partecipate, Luciano Caveri; la segretaria generale Fanizzi; Mombelli in qualità di coordinatore del dipartimento Società partecipate; il presidente di Cva, Marco Cantamessa; l'ad di Cva, Giuseppe Argirò; Nicola Rosset e il dg di Finaosta dell'epoca, Paolo Giachino.    Cva era da poco uscita dai vincoli sui compensi imposti dalla legge Madia e i vertici richiedevano degli aumenti. La proposta del presidente di Finaosta fu che il cda avrebbe potuto dimettersi, così da avviare un nuovo bando per via delle mutate condizioni di regolamento, oppure la Regione avrebbe dovuto dare la propria autorizzazione formale agli aumenti, cosa che non avvenne.   

Durante l'audizione di oggi dei due dirigenti regionali avrebbero ammesso che i compensi del cda di Cva potevano essere aumentati da Finaosta, come da previsione del codice civile, secondo cui l'azionista può aumentare lo stipendio del proprio amministratore a fronte di determinate circostanze.

Al centro del confronto tra i consiglieri anche la consegna agli eletti dell'ampia documentazione prodotta in faldoni da Cva dopo la risoluzione approvata in Consiglio Valle dalla maggioranza e chiesta per far luce sul caso. Documenti che  contengono informazioni riservate e che sono stati forniti solo ai consiglieri che ne hanno fatto richiesta (qualcuno come Stefano Aggravi di RV non l'ha fatta) e indicanti il nome del consigliere a cui sono consegnati di modo che non possa diffonderli.

red.laprimalinea.it