Torna a puntare il dito contro la maggioranza regionale la coalizione VdA Aperta, accusandola di aver fallito sul tema della riforma del 'Comparto Sicurezza e Soccorso della Valle d’Aosta'. Dopo l’approvazione del relativo disegno di legge nel marzo 2024, sostenuto da UV, PD e parte della minoranza, l’impegno promesso dal presidente Renzo Testolin per l’equiparazione retributiva e contributiva di vigili del fuoco e forestali valdostani sarebbe rimasto, secondo la coalizione ambientalista di opposizione, lettera morta.
“È ingeneroso – denuncia VdA Aperta – accusare l’opposizione di aver ostacolato le riforme, quando il nostro impegno sul tema è stato costante e documentato.” La coalizione ricorda l’attività parlamentare della deputata Elisa Tripodi e il lavoro in Consiglio Valle delle consigliere Daria Pulz ed Erika Guichardaz, che hanno presentato emendamenti, proposte di legge e atti ispettivi per dare attuazione concreta al comparto.
Nell’ultimo consiglio Valle – sottolineano ancora dalla coalizione – non sono state nemmeno discusse due iniziative della consigliera Guichardaz relative all’esternalizzazione del servizio di sicurezza dell’aeroporto Corrado Gex. Il servizio, previsto in outsourcing dall'1 luglio 2024 per tre anni, è ancora affidato ai vigili del fuoco insieme a una ditta privata.
“Il nostro impegno proseguirà – conclude VdA Aperta – e sarà centrale nel programma delle prossime elezioni regionali, al contrario di chi in cinque anni non ha dato risposte e oggi si risveglia solo per la campagna elettorale".
pa.ga.
