Sinistra ambientalista e 'operaia' nel senso più ampio del termine, da Rete civica a Legambiente passando per Potere al Popolo hanno costituito e lanciato una 'piattaforma programmatica per una Valle d'Aosta migliore'.
Composto di 27 punti e sette parti distinte, il documento o meglio il programma d'intenti sarà presentato sabato 15 febbraio alle 16 nella sala conferenze dell'hotel Duca d'Aosta.
"Vogliamo occuparci del lavoro che manca, della difficoltà nel trovare alloggio, del futuro della Cva. Da parte nostra occorre inoltre imparare a comunicare bene", ha detto martedì 4 febbraio nella conferenza stampa di presentazione Paolo Gino, tra i promotori della piattaforma insieme a Sarah Burgay, Loredana De Rosa, Paolo Fedi, Marco Foretier, Maria Lancerotto, Massimiliano Kratter, Elio Riccarand.
"L'idea - ha voluto chiarire Fedi - non è di costruire una lista per arrivare alle elezioni, ma di portare contenuti. Abbiamo chiesto alle associazioni di elencare una decina di punti prioritari e abbiamo notato che i temi s' incrociano".
"La piattaforma - ha sottolineato Maria Lancerotto, coordinatrice di Potere al Popolo VdA - si basa su giustizia sociale e ambientale e in Valle d'Aosta c'è ancora molto da fare. Il 15 febbraio esamineremo la bozza del documento programmatico elaborato come tavolo di lavoro". Il documento, ha precisato, "affronta tematiche sociali e ambientali, ma non solo. La Valle d'Aosta ha una grande disponibilità di risorse e uffici che lavorano, quello che manca è la 'testa politica'".