Cronaca | 15 aprile 2024, 18:20

Immortalate e ora sui social le gesta dello scassinatore che ha svaligiato casa a Giovanni Girardini

Disinvolto e convinto di restare impunito, il 26enne Christian Mecarelli, che oltre al furto da 100.000 euro nell'abitazione del noto imprenditore e politico aostano avrebbe 'colpito' in diversi alberghi in Valle, è stato filmato mentre fotografava le serrature di alcune porte di abitazioni per poi 'creare' in 3D il duplicato della chiave. E per un furto a Courmayeur era stato identifiicato e denunciato dai carabinieri della locale Stazione

Immortalate e ora sui social le gesta dello scassinatore che ha svaligiato casa a Giovanni Girardini

Dal carcere di Velletri dov'è rinchiuso ormai da diversi giorni ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del gip e degli inquirenti Christian Mecarelli, 26enne romano arrestato al termine di quasi otto mesi di serrate indagini condotte dalla Squadra Mobile di Aosta diretta da Jenny Vecchiato e coordinate dal pm Francesco Pizzato.

Come anticipato da Laprimalinea.it la scorsa settimana Mecarelli per gli investigatori della polizia è l'autore del furto da 100.000 di bottino (in oggetti di valore di rapida ricettazione) compiuto a casa del noto politico e imprenditore aostano Giovanni Girardini e dal 2021 al 2022, per quasi due anni, sarebbe stato a capo della cosiddetta 'banda degli alberghi' che ha imperversato indisturbata da Courmayeur a Champoluc: oltre quindici tra furti e tentati furti, un bottino complessivo di svariate migliaia di euro senza essere mai scoperti. Un lavoro da professionisti, indubbiamente, che ha tolto il sonno a tanti gestori e proprietari di hotel. L'indagato si muoveva con disinvoltura e spregiudicatezza non comuni, apparentemente convinto di restare impunito.

E tra le tracce lasciate dietro il suo cammino - sulle quali pazientemente hanno lavorato gli investigatori della Mobile, interfacciandosi proficuamente anche con i carabinieri, che avevano indentificato e denunciato Mecarelli dopo un furto a Courmayeur (e diverse altre denunce degli albergatori vittime della 'banda' sono state presentate in Stazioni valdostane dell'Arma) - ve n'é una particolarmente 'descrittiva' del suo modus operandi. 

La si può tranquillamente condividere dalla pagina facebook del gruppo 'Cittadini di Quartiere Roma70/Rinnovamento/Sogno/Annunziatella'. Sulla pagina social infatti sono state scaricate le immagini (pubblicate in questo articolo) di una videocamera di sorveglianza privata che immortalano Christian Mecarelli mentre fotografa in diverse modalità alcune serrature in un condominio romano.

Video e fotogrammi evidenti dei suoi gesti e del suo volto, che hanno messo in allarme gli attrezzati condòmini, i quali pubblicandole e lanciando l'allerta hanno anche allegato un link dov'è indicato che è possibile produrre copie fedeli 3D di chiavi (per aprire cassaforti, appartamenti, valige, eccetera) semplicemente facendo una foto al buco della serratura da scassinare. E' più o meno facile ottenere riproduzioni di chiavi scattando fotografie alle chiavi stesse e poi "ricreandole" con Stampanti 3D ed è  possibile duplicare una chiave, per pochi euro, anche senza avere la Stampante 3D utilizzando appositi servizi online o app.

Materiale social che ora è saldamente nelle mani degli inquirenti della Squadra mobile di Aosta e che va ad assommarsi a una serie di elementi probatori ritenuti "fondamentali" dalla polizia. Mecarelli è assistito dall'avvocato di Aosta Eleonora Bono. Per ora si difende scegliendo di non parlare. Per lui parlano, però, queste immagini piuttosto eloquenti.

patrizio gabetti

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