Economia | 13 marzo 2024, 06:55

In Valle ridotti ma non eliminati i divari di genere nel mondo del lavoro

In Valle ridotti ma non eliminati i divari di genere nel mondo del lavoro

Regione dalle antiche tradizioni familiari popolari che, senza essere necessariamente di matrice matriarcale, assegnavano alla donna ruoli non secondari nella vita quotidiana, la Valle d'Aosta ha un tasso di femminilizzazione sui luoghi di lavoro più alto rispetto ad altre regioni italiane.

Il dato è emerso nel Rapporto della parità di genere nelle imprese valdostane, presentato ieri a Palazzo regionale. "Il contesto regionale - ha spiegato Dario Ceccarelli, capo dell'Osservatorio economico e sociale della Regione Valle d'Aosta - presenta dati certamente migliori rispetto al dato medio nazionale". L'indagine si riferisce all'occupazione nelle imprese con oltre 100 dipendenti per il periodo 2020-2021.

"E' stato coinvolto - ha aggiunto Ceccarelli - il 27% della forza lavoro per un totale di 8.300 occupati. Il lavoro femminile è più concentrato nel terziario, la stabilità occupazionale è buona, il 45% svolge lavoro in modalità part-time" Il divario retributivo rispetto agli uomini resta però un punto delicato: "lo svantaggio medio è dell'11%, in linea con i dati nazionali", ha riferito il dirigente. Per le donne sono state anche accertate meno opportunità di crescita formativa e di carriera. "Tuttavia - ha concluso Ceccarelli - si registrano dei progressi che alimentano un trend di miglioramento che porta, seppur lentamente, a ridurre i divari presenti".  

  Per l'assessore regionale del lavoro, Luigi Bertschy, "si deve giungere a migliorare l'organizzazione e il modello di lavoro in Valle d'Aosta e bisogna capire le motivazioni del ricorso al part-time. Occorre organizzare una rete di servizi per permettere alle donne di svolgere l'attività professionale e ridurre il gap ancora esistente con gli uomini"

La consigliera di parità, Katia Foletto, ha sottolineato che il rapporto "aiuta a comprendere come viene considerato il ruolo della donna nel mondo del lavoro". In Valle d'Aosta vi sono 12 imprese certificate per la parità di genere, "un modello innovativo - ha aggiunto - che dovrebbe essere adottato da tutti per dare una nuova impronta all'organizzazione interna delle imprese". 

red.laprimalinea.it