Sull'auto non un solo grammo di droga, nemmeno un calzino rubato in un supermercato, neanche un temperino come arma né tantomeno soldi contanti di dubbia provenienza. Conducente e passeggero, giovanissimi, con documenti regolari, negativi all'alcooltest e sconosciuti alle Forze dell'ordine ovvero fedina penale pulita. Auto con i documenti in regola e di legittima proprietà.
Resta un mistero, almeno per ora il motivo per il quale un ventenne di origine maghrebina nella sera di sabato scorso non si sia fermato all''alt' impostogli da una pattuglia della polizia che stava effettuando controlli lungo la statale 27 dopo il confine con la Svizzera, dando così origine a un inseguimento conclusosi con lo speronamento della vettura da parte delle Forze dell'ordine tra via Chaligne e corso Saint-Martin de Corléans, ad Aosta.
Alla guida di una Golf grigia e con a bordo un coetaneo italiano, il giovane proveniva dal territorio elvetico. Dopo essere uscito dall'auto il 20enne ha anche cercato di fuggire a piedi ma è stato bloccato e condotto in Questura, per accertamenti che sono durati per tutta la giornata di ieri. Per quest'oggi è prevista la convalida del fermo e la conferma dei capi d'imputazione in tribunale ad Aosta; il pm titolare delle indagini è Manlio D'Ambrosi.