Cronaca | 19 febbraio 2024, 10:50

Indagine omicidio Verrayes, stamattina a Champlan procuratore capo, pm e carabinieri

In corso nuovi accertamenti investigativi sui quali è mantenuto il più stretto riserbo

Magistrati e carabinieri lasciano il Palazzo di Giustiza di Aosta

Magistrati e carabinieri lasciano il Palazzo di Giustiza di Aosta

Si attende una svolta nelle indagini per omicidio volontario (attualmente a carico di ignoti) per la morte di Sergio Rossi, falegname pensionato classe 1945, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto venerdì pomeriggio prono sul pavimento nel garage di casa in località Champlan di Verrayes.

Dopo una breve riunione nell'ufficio del pm Giovanni Roteglia, alle 10 circa di questa mattina il procuratore capo facente funzioni, Luca Ceccanti e il comandante della Compagnia carabinieri di Aosta, Tommaso Gioffreda insieme ad alcuni militari hanno lasciato il Palazzo di Giustizia diretti a Champlan, per nuovi accertamenti investigativi sui quali è mantenuto il più stretto riserbo. Garage e abitazione sono sotto sequestro.

In attesa degli esiti dell'autopsia (sarà effettuata domani, martedi 20 febbraio), il medico legale Serena Curti ha intanto accertato che a uccidere Rossi è stata una sola, violenta coltellata al ventre ma l'arma non si trova e con il passare delle ore l'ipotesi suicidaria (dovuta anche al fatto che da tempo il pensionato soffriva di problemi di salute che gli rendevano difficile la deambulazione e per questo motivo poteva sentirsi depresso e afflitto) ha lasciato posto a quella più concreta dell'omicidio.

Per ricostruire rapporti parentali oltreché con vicini e conoscenti e possibilmente le ultime ore di vita di Sergio Rossi, i carabinieri del Nucleo investigativo della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent coordinati dal comandante Marco Sebastianelli hanno già ascoltato a lungo il figlio, Diego Rossi, dipendente della società di servizi ecologici Quendoz srl; un nipote della vittima, Riccardo Morandi; la moglie di Sergio, Margherita Rey e sua sorella Felicina. 

A rinvenire il corpo dell'uomo nel garage è stata una vicina di casa che poi ha avvisato i familiari. Una prima allerta per 'malore' è giunta al 118 presumibilmente poco dopo il ritrovamento, ma all'arrivo i soccorritori si sono trovati di fronte una situazione diversa. I familiari hanno riferito di aver perso i contatti con Sergio venerdì pomeriggio e di aver chiesto alla vicina un aiuto nelle ricerche. 

patrizio gabetti