Febbraio ci regala ancora lo splendore delle costellazioni invernali : Orione, Toro, Auriga e Gemelli. Verso sud troviamo Orione, con sette stelle ben luminose: quattro sono disposte ai vertici di un quadrangolo irregolare e tre, allineate e ravvicinate, sono nell’interno del quadrangolo a formare la cosiddetta “cintura”.
La stella al vertice in alto a sinistra è Betelgeuse, di colore rosso-arancio, mentre quella al vertice basso a destra è Rigel, di colore biancoazzurra.
Sotto la cintura c’è la splendida Nebulosa di Orione (M42 del catalogo di Messier).Seguendo la direzione delle tre stelle della cintura di Orione e andando verso destra e in alto troviamo la rossa Aldebaran (la stella più luminosa del Toro) e, più in alto ancora, l’ammasso delle Pleiadi (M45); andando invece verso sinistra e in basso troviamo la brillantissima Sirio del Cane Maggiore, la stella più luminosa per tutti gli abitanti della Terra.
Volgendo lo sguardo allo zenit osserviamo un gruppo di stelle ai vertici di un pentagono irregolare: è la costellazione dell’Auriga, con la luminosa stella Capella. Più a est troviamo i Gemelli Castore e Polluce. Tra i Gemelli e il Leone si trova il Cancro, costellazione formata da stelle poco luminose, con il notevole ammasso aperto M44. In direzione nord, a 45° sopra l’orizzonte, è sempre presente, immobile a fare da perno di rotazione della volta celeste, la Stella Polare, punta del timone del Piccolo Carro; mentre dall’orizzonte di nord-est comincia a risalire l’Orsa Maggiore, le cui sette stelle più luminose formano il Grande Carro, sotto il quale è visibile il Leone con la brillante stella Regolo, che preannuncia già il cielo primaverile.
Ancora osservabile al tramonto, Giove sull’orizzonte ovest-sud ovest. Nei giorni dal 14 al 16 la Luna crescente sarà in congiunzione prima con Giove, il giorno 15 e poi il 16 con le Pleiadi andando a comporre un “quadretto celeste” meritevole senz’altro di essere osservato. Ancora da seguire è la Cometa 12P/Pons-Brooksche dopo l’ultimo perielio del 1954 torna nelle vicinanze del Sole e nei mesi di gennaio e febbraio potrebbe forse raggiungere la 5a magnitudine e rendersi osservabile anche con binocoli e piccoli telescopi.
Il cielo di Febbraio alle ore 21 del giorno 15
Principali dati astronomici del Sole
– il 17 passa da Capricorno a Acquario
– il 1° sorge alle 7.38 e tramonta alle 17.24
– il 15 sorge alle 7.19 e tramonta alle 17.44
– il 28 sorge alle 6.56 e tramonta alle 18.03
Le fasi della Luna
– Ultimo quarto il 3
– Luna nuova il 10
– Primo quarto il 16
– Luna piena il 24
Fonte: Associazione Astrofili Mantovani